Wojtyla, il fotografo: "Mai perso un giorno di lavoro in 27 anni"
Città del Vaticano, 17 mag. (Adnkronos) - Una carezza sulla testa seguita da un grazie sincero appena sussurrato. Alla vigilia del centenario della nascita di Wojtyla, Arturo Mari, fotografo del Papa polacco, rievoca con l’Adnkronos ricordi incancellabili. "In punto di morte - ricorda Mari - mi mandò a chiamare per ringraziarmi del mio lavoro. Quel ‘grazie Arturo’ appena sussurrato, così semplice e toccante, rimane incancellabile".
Arturo Mari, ritrattista ufficiale dei papi per mezzo secolo, ricorda il lungo pontificato di Wojtyla con particolare nostalgia: "La vita con lui era ogni giorno una scoperta. Con orgoglio dico che non ho mai perso un giorno di lavoro nei suoi ventisette anni di pontificato. A volte penso che alla Chiesa manchi un Wojtyla".