Roma, 7 lug. (Adnkronos) - "Ci sono tante persone che mi scrivono: lei dice le cose giuste, ma io sono di destra, oppure: lei dice le cose giuste, ma io sono di sinistra. Ma che ti frega se sei di destra o di sinistra se dico le cose giuste? La politica è diventata una sorta di X Factor, dove i cittadini votano il beniamino della propria squadra che in quel momento è l’eroe. E poi se ne disamora subito, dopo 2 anni che vede che non fa le cose lo odia. Questa è la responsabilità dei cittadini". Così Carlo Calenda (Azione) nel suo intervento alla trasmissione 'Nautilus' su Cusano Tv Italia. "Questa è una politica fatta da persone molto incapaci, estremamente poco coerenti, che ci tengono legati con una specie di tifo calcistico tra destra e sinistra, quando in realtà non vale mai i provvedimenti che fanno, sono solo chiacchiere, come il Pd che alla fine si tiene i decreti sicurezza - continua - Questa roba non va più bene. Bisogna valutare i politici con gli stessi valori che applichiamo nella nostra vita privata, che sono valori in larghissima parte di serietà. Dal '45 in poi viviamo divisi in squadre, questa cosa è nella nostra forma mentale". Sul piano per Roma "ho abbandonato l’interlocuzione con Virginia Raggi perché non faceva niente", aggiunge.