Studio Cmcc, incendi destinati ad aumentare
Roma, 17 set. - (Adnkronos) - I cambiamenti climatici esacerberanno ulteriormente il rischio di incendi, con conseguenti impatti su persone, beni ed ecosistemi esposti nelle aree più vulnerabili. Lo rileva il rapporto “Analisi del Rischio. I cambiamenti climatici in Italia” realizzato dalla Fondazione Cmcc, Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, prima analisi integrata del rischio climatico in Italia.
L’aumento delle temperature e la riduzione delle precipitazioni medie annue, la maggiore frequenza di eventi meteorologici estremi quali le ondate di calore o la prolungata siccità, interagiscono con gli effetti dell’abbandono delle aree coltivate, dei pascoli e di quelle che un tempo erano foreste gestite, del forte esodo verso le città e le aree costiere, e delle attività di monitoraggio, prevenzione e lotta attiva sempre più efficienti.
Sono attesi incrementi della pericolosità di incendio, spostamento altitudinale delle zone vulnerabili, allungamento della stagione degli incendi e aumento delle giornate con pericolosità estrema che, a loro volta, si potranno tradurre in un aumento delle superfici percorse con conseguente incremento nelle emissioni di gas a effetto serra e particolato, con impatti quindi sulla salute umana e sul ciclo del carbonio.