Roma, 31 dic. (Adnkronos Salute) - "Mi preoccuperei se tra 10 giorni in Italia non dovesse crescere la cifra dei vaccinati. Abbiamo 400mila dosi da fare ogni settimana e immagino che le immunizzazioni saliranno. Se questa crescita non sarà rapida occorrerà intervenire con rigore e aggiustare gli errori". Lo ha detto il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, ospite di 'Timeline' su Sky Tg24, commentando i numeri alti della vaccinazioni fatte in Germania rispetto al nostro Paese. "Le dosi" di vaccino anti-Covid "che abbiamo oggi a disposizione consentono una vaccinazione progressiva senza la necessità di un obbligo - aveva detto precedentemente - Vedremo tra qualche mese, quando avremo a disposizione una maggiore quantità di vaccini. A quel punto si dovrà monitorare quante persone faranno il vaccino. E se il numero delle persone dovesse essere estremamente basso, è chiaro che una qualche forma di obbligatorietà potrebbe essere necessaria. Ma non è un argomento di oggi". Quanto alla scuola "siamo pronti a riaprire, ma con azioni chirurgiche in caso di contagi fuori controllo. Così come se ci saranno focolai ben definiti sarà necessario fare passi indietro, ovvero aperture e chiusure 'stop and go'".