Russia, stop alle cripto ma non per tutti
(Adnkronos) - Un recente e discusso disegno di legge approvato dalla Duma di Mosca vieta i pagamenti in cripto ed istituisce un albo dei soggetti autorizzati ad operare nel settore, in attesa di una legge quadro che disciplini l’intera materia. Prosegue dunque il braccio di ferro tra il Ministero delle finanze e la Banca Centrale Russa, con il primo favorevole alla diffusione delle cripto, e la seconda nettamente contrario. Con questa novità, gli investitori iscritti al registro speciale tenuto dalla Banca Centrale, potranno operare liberamente. Chi, invece, non otterrà l’autorizzazione, potrà operare con limitazioni stringenti fino a un limite di ca. 7000 euro (600.000 rubli).