Salerno, 19 set. (Adnkronos/Labitalia) - "Noi abbiamo un milione e 200mila metri quadrati di campus, siamo una delle realtà più grandi d'Italia, una vera e propria cittadella universitaria. E il Covid per noi ha comportato una complessità maggiore, da noi gestita con grande senso di responsabilità e oggi tornare a vedere il campus popolarsi con la sua comunità di 35-37 studenti è molto bello. I giovani sono sempre un passo avanti. E l'università deve avere la capacità e la volontà di cogliere queste esigenze coniugandole con nuovi corsi di studio senza perdere di vista la sostenibilità dei corsi stessi, legata ad aspetti strategici. Sono confortato dai dati sulle iscrizioni che sono ancora preliminari. C'è una buona reazione da parte delle neo-matricole alla nostra offerta di corsi di laurea". Così, intervistato da Adnkronos/Labitalia, Vincenzo Loia, rettore dell'università degli studi di Salerno, sul nuovo anno accademico. "Quest'anno noi abbiamo altri 7 corsi di studio universitario che si uniscono ai 90 già presenti. E' il modo migliore per l'università per reagire e attrarre gli studenti a iscriversi, perché iscriversi all'università è l'unica vera assicurazione per il futuro", sottolinea ancora.