Verona, 10 mar. (Adnkronos) - "Le piattaforme digitali sono molto importanti. In Italia stanno prendendo sempre più piede perché garantiscono un'integrazione degli attori della catena logistica che per i nodi portuali non sono solamente attori legati all'intermodalità, ma sono anche attori istituzionali, come ad esempio le dogane e anche imprese come quelle terminalistiche, nonché ovviamente gli Mto". Così, Antonella Scardino, segretario generale dell’autorità di sistema del mare Adriatico settentrionale, intervistata a margine della terza giornata di LetExpo 2023, la manifestazione dedicata ai trasporti e alla logistica sostenibile in svolgimento a Veronafiere dall’8 all’11 marzo e giunta alla sua seconda edizione. "Si tratta di elementi importanti - sottolinea Scardino in riferimento alle piattaforme digitali - che dovranno essere integrati sia a livello locale che a livello nazionale con varie tavole di lavoro, che sono ad oggi state attivate da Ram (Rete Autostrade Mediterranee) per conto del Ministero delle Infrastrutture, ma anche a livello internazionale perché queste piattaforme hanno sempre più un carattere una regolamentazione di tipo europeo". Scardino, poi, si sofferma su un altro aspetto rilevante per rendere efficace l’intermodalità: "Per poter far partire una serie di intermodalità per anche per il porto di Venezia, è necessario trovare le condizioni di business, quindi, tempo e costi che rendono effettivamente conveniente per un Mto trasferire la propria quota di mercato su un’intermodalità marittimo-ferroviaria, anche attraverso delle politiche di incentivo di breve periodo che possano fungere da volano per le fasi di start up".