(Adnkronos) - Si parla spesso di Superbonus e dei relativi provvedimenti del Governo che hanno portato allo stop alla cessione del credito e allo sconto in fattura. Ma in realtà sono diversi i bonus attualmente bloccati. Con riferimento al settore edile ad essere coinvolti dalle nuove regole sono anche: - Bonus ristrutturazione, che consiste in una detrazione del 50% sul costo complessivo dei lavori per interventi di manutenzione straordinaria, risanamento conservativo, ristrutturazione e restauro di un immobile. - Ecobonus, che consiste in una detrazione variabile dal 50% al 65% (ma in particolari casi anche fino all'85%), per lavori finalizzati al miglioramento dell'efficienza energetica di un immobile. - Sismabonus, che consiste in una detrazione al 90% (con limite massimo di spesa pari a 96 mila euro) per interventi relativi alla riduzione del rischio sismico sulle parti comuni dei condomini, demolizione e ricostruzione di immobili in zone a rischio sismico 1, 2 e 3. Parlando di agevolazioni fiscali per determinate categorie di persone o situazioni reddituali al di fuori di quelli legati agli immobili, sono diversi i bonus che attualmente risultano bloccati. Situazione di stallo dovuta principalmente alla mancanza dei decreti attuativi, come nel caso del bonus trasporti e del bonus psicologo. Il bonus trasporti permette a diverse categorie di cittadini, tra cui studenti e pendolari, di beneficiare di agevolazioni sull'acquisto degli abbonamenti per i mezzi di trasporto pubblico. Il bonus trasporti è stato confermato anche per il 2023 introducendo alcune modifiche, come quella relativa al tetto massimo di reddito degli aventi diritto che deve essere inferiore a 20 mila euro, in precedenza era 35 mila euro. Il bonus consiste in un voucher di 60 euro mensili fino ad esaurimento della cifra stanziata che è pari a 100 milioni di euro. Pur con i suoi limiti, il bonus trasporti costituisce un aiuto per le fasce di reddito più basse. Purtoppo, come detto, ad oggi risulta ancora fermo in quando manca il decreto attuativo. Quanto appena detto vale anche per il bonus psicologo, che seppur confermato dal Governo anche per il 2023, è ancora bloccato a causa della mancanza del decreto attuativo da parte del Ministero della Salute e del Ministero dell'economia. Ricordiamo che proprio la legge di Bilancio 2023 aveva introdotto l'innalzamento dell'importo massimo del bonus da 600 a 1.500 euro per ogni beneficiario, per poter permettere di sostenere le spese di sedute di psicoterapia ai soggetti in condizione di depressione, ansia e fragilità psicologica. Vi sono poi casi particolari, come quello del cosidetto bonus vista o bonus occhiali, che permette di richiedere un contributo pari a 50 euro per acquistare occhiali da vista o lenti a contatto a coloro che hanno un ISEE fino a 10 mila euro, per il quale nonostante il decreto attuativo sia già stato emanato, il bonus risulta bloccato in quanto non è ancora attiva la relativa piattaforma web tramite la quale fare domanda.