Poleggi (Pro Vita & Famiglia): "Diamo voce agli scienziati che non vengono ascoltati"
Milano, 25 mar. (Adnkronos) - “Pro Vita e Famiglia ha organizzato questo convegno per dare voce agli scienziati che vengono sistematicamente censurati dai media mainstream e dalla politica. Loro chiedono - scientificamente, oggettivamente e dati alla mano - un confronto sulle cause e le conseguenze del riscaldamento globale”. Così Francesca Romana Poleggi, membro del direttivo di Pro Vita & Famiglia, intervenendo in occasione della conferenza stampa “Custodire l’ambiente custodendo l’uomo - perché le bugie ambientaliste radicali minacciano la vita umana sulla terra”, organizzato da Pro Vita & Famiglia e La Nuova Bussola Quotidiana a Milano.
“Gli scienziati che prendono parte al nostro convegno - ha continuato Poleggi - sono membri dell’associazione internazionale Clintel, secondo la quale i dati forniti dal gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (Ipcc) dell’Onu non sarebbero corretti. La sola cosa che chiedono questi studiosi è il confronto oggettivo, che gli è stato negato addirittura dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella”. Poleggi ha quindi spiegato che, secondo i calcoli degli scienziati di Clintel, il riscaldamento globale è una realtà non determinata dall’attività antropica, se non in minima parte, che non dipende dunque dall’emissione di Co2 e che non porterà alla fine del mondo.
“Lottare contro l’inquinamento e prevenire il degrado ambientale - ha concluso Poleggi - sono missioni di fondamentale importanza, bisogna custodire il pianeta, o per meglio dire il Creato, e al contempo custodire anche l’uomo. Quest’ultimo non è il cancro del pianeta ma la sua più grande risorsa”.