Bruxelles, 27 mar. (AdnKronos) - La Commissione europea ha concluso che il prestito da 400 milioni di euro concesso dallo Stato italiano nel 2019 ad Alitalia Società Aerea Italiana spa e alla sua controllata Alitalia CityLiner è illegale per le norme dell'Ue sugli aiuti di Stato. L'Italia deve quindi recuperare l'aiuto di Stato illegittimo, più gli interessi, da Alitalia. Il prestito andrà recuperato dallo Stato italiano, per quanto possibile, insinuandosi al passivo della compagnia aerea, oramai in amministrazione straordinaria spiega la portavoce della Commissione europea per la Concorrenza, Arianna Podestà, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. "L'amministrazione straordinaria di Alitalia è tuttora in corso - spiega la portavoce - con l'obiettivo di completare la liquidazione dei beni della compagnia. L'Italia ha il dovere di recuperare l'aiuto incompatibile con le norme Ue, più gli interessi, da Alitalia, per rimuovere la distorsione del mercato" provocata dalla misura. "Nel caso di una impresa insolvente - prosegue la portavoce - l'eliminazione della distorsione della concorrenza può essere ottenuta registrando le richieste relative all'aiuto illegale nella gerarchia dei creditori della procedura fallimentare in corso sotto l'amministrazione straordinaria. Pertanto i 400 milioni saranno ripagati da Alitalia entro i limiti dei ricavi ottenuti dalla vendita dei beni della compagnia e dal valore di qualsiasi bene rimanente che non venga venduto", conclude.