Diana Bracco, 'orgogliosa per risultato' Roma, 6 apr. (Adnkronos) - Nel Registro Speciale dei Marchi Storici di Interesse Nazionale, presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, c’è un nuovo nome: quello di Bracco. Istituito nel 2020 dal Ministero dello Sviluppo Economico, il logo «Marchio storico di interesse nazionale» viene consegnato esclusivamente ai marchi delle imprese registrati, continuativamente rinnovati da almeno 50 anni e utilizzati per la commercializzazione di prodotti di eccellenza, storicamente collegati al territorio italiano. Bracco, dunque, entra a far parte di quel ristretto club di aziende storiche che rappresenta la punta di diamante del Made in Italy e che valorizza nel mondo l’immagine del nostro Paese. “E’ un risultato di cui sono orgogliosa”, afferma Diana Bracco, presidente e ceo del Gruppo Bracco, azienda presente in 100 paesi con un fatturato di 1.7 miliardi di euro, di cui il 89% ottenuto sui mercati esteri, “perché il marchio di un’azienda è una leva di competitività internazionale. Infatti il logo è carico di storia e di valori, e trasmette emozioni. Nel settore chimico farmaceutico e della diagnostica per immagini, il logo Bracco è sinonimo di responsabilità, affidabilità, serietà ed efficacia. In altre parole, è una garanzia di qualità per medici, pazienti, Istituzioni, fornitori, e per gli stessi dipendenti che provano un forte senso di appartenenza in tutte le sedi nel mondo”. Il logo del Gruppo Bracco, tra l’altro, ha alle spalle una storia che merita di essere raccontata: l’esagono è stato disegnato personalmente dal Cav. Lav. Fulvio Bracco negli anni ‘70. Il capitano d’industria si ispirò all’anello benzenico al centro della formula della molecola dello Iopamidolo – prodotto, frutto della ricerca interna Bracco, che ha rivoluzionato la diagnostica per immagini in tutto il mondo e ancora oggi Gold standard di riferimento.