Milano, 06 apr. - (Adnkronos) - "Il presidente Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un'infezione polmonare. L'evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui è portatore da tempo:leucemia mielomonocitica cronica, di cui è stata accertata la persistente fase cronica e l'assenza di caratteristiche evolutive in leucemia acuta". E' quanto recita il bollettino diffuso dall'ospedale San Raffaele di Milano, dove l'ex premier è ricoverato da ieri. "La strategia terapeutica in atto prevede la cura dell’infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell’iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti", prosegue il bollettino firmato dal medico personale Alberto Zangrillo, direttore del Dipartimento di Anestesia e Terapia intensiva del San Raffaele, e da Fabio Ciceri, primario delle Unità di Ematologia e Trapianto di midollo osseo e Oncoematologia. Sia il fratello Paolo Berlusconi che la figlia maggiore del Cavaliere Marina, dopo essersi recati in ospedale questa mattina, sono tornati nel pomeriggio. In mattinata al San Raffaele era arrivato anche il figlio Luigi: i tre si sono trattenuti nel nosocomio per poco più di due ore. A far visita all'ex premier nel pomeriggio anche il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri e Marcello Dell’Utri. "Oggi molto meglio di ieri - ha detto Confalonieri interpellato dai cronisti - Ci sono i medici. Stava dormendo. C’è preoccupazione però siamo più ottimisti". Prima notte in ospedale La prima notte in ospedale per Berlusconi è trascorsa senza particolari novità, avevano fatto sapere questa mattina fonti ospedaliere che in un primo momento avevano escluso la diffusione di un bollettino per la giornata di oggi. "Notte tranquilla, le condizioni sono stabili" ha detto ad Affaritaliani.it il vicepremier, ministro degli Esteri e numero due di Forza Italia, Antonio Tajani. "Ho parlato col professor Zangrillo che mi ha detto che le condizioni sono stabili - ha poi affermato intervenendo a Start su Sky TG24 - Lui chiama al telefono dirigenti del suo partito e questo significa che è vigile e dà indicazioni concrete”. La telefonata ai vertici di Forza Italia A quanto si è appreso da una nota dell'Ufficio stampa di Forza Italia, Berlusconi questa mattina ha telefonato a Tajani, ha parlato con il capogruppo alla Camera Paolo Barelli, con il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri e ha sentito gli altri dirigenti e vertici del partito. Ha rivolto un affettuoso saluto e ha raccomandato il massimo impegno in Parlamento, al governo e in Forza Italia perché "il Paese ha bisogno di noi!". Tutti gli hanno assicurato che non mancheranno di essere più attenti, ligi e presenti nel seguire le sue indicazioni, in attesa che si ristabilisca presto e torni a essere il combattente di sempre, si apprende dalla nota. "Il presidente Berlusconi mi ha chiamato questa mattina: ero con dei colleghi al telefono e vedevo l'insistenza di una telefonata. La cosa mi ha fatto molto piacere, mi ha detto che ha lavorato fino a ieri sera e che si è interessato dei lavori parlamentari e dell'impegno di Forza Italia per il sostegno al governo" ha detto Barelli. "Era impegnato - ha ribadito il presidente dei deputati azzurri - nel voler essere informato dei lavori parlamentari e dell'attività organizzativa del partito, come se niente fosse. Ovviamente è una persona ricoverata, risulta che sta reagendo alle cure in maniera significativa. Credo che questa telefonata faccia ben sperare". A margine del saluto ai dipendenti di Palazzo Madama per la Pasqua, Gasparri, a chi gli chiedeva della telefonata ricevuta questa mattina dal leader di Fi, ha risposto: "Berlusconi ha fatto delle telefonate stamattina, già mi sembra questo un segno di speranza, direi che l'ho sentito normale, anche se so bene il contesto, per questo ho evitato che facesse sforzi". "Ci ha detto di agire, è stato commovente, anche perché ieri sera ci siamo addormentati tutti preoccupati", ha aggiunto. "Il presidente c'è - ha sottolineato - ora tocca ai medici, immagino che la vicenda sia impegnativa, ma il solo fatto che lui abbia pensato di voler comunicare ti dà lo spirito del personaggio". "Ora aspettiamo e vediamo - ha concluso - Capisco la sua volontà di dare un segnale".