(Adnkronos) - L'impegno in prima linea del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati (CNGeGL) nei confronti dei giovani professionisti prevede nel corso dell'anno una serie di eventi e incontri dedicati alle tematiche della formazione, della professione e del ruolo dei geometri nella crescita del sistema Paese. Un ruolo sempre più da protagonista della transizione ecologica delineata anche dal PNRR. Uno di questi incontri, dal titolo “Il Futuro che vogliamo. L'agenda politica e strategica della nuova generazione di geometri”, dedicato ai circa 16 mila geometri con meno di 35 anni iscritti all'Albo, è in programma il 13 e 14 giugno 2023 a Riccione. L'incontro si inserisce all'interno di #GEOfactory laboratorio di idee under 35, il contenitore di iniziative dedicate ai giovani professionisti creato nel 2019 dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati con l'obiettivo di stimolare i giovani e affiancarli nell'avvio di un dialogo ampio e costruttivo su temi cruciali dei prossimi anni. L'evento è un'occasione di confronto per delineare le linee comuni da seguire per costruire un futuro su misura, a partire da 4 macro categorie principali: - Innovazione tecnologica: protagonista del primo tavolo di discussione previsto durante l'incontro, sottolinea la rapidità e anche la bellezza della tecnologia, anche in ottica di strumento indispensabile per l'operatività quotidiana del geometra professionista, specie in momenti particolari come durante la pandemia. - Sostenibilità ambientale: nel secondo tavolo di lavoro l'attenzione sarà focalizzata su come la transizione ecologica e le misure per metterla in atto influiscano in maniera diretta sulla professione del geometra, sempre più chiamato ad un ruolo di primo piano in ambiti come l'edilizia 4.0 e la tutela del territorio. - Formazione di qualità: al centro della discussione del terzo tavolo ci saranno le idee e il confronto riguardo le direttrici su cui deve svilupparsi una formazione sempre più strategica, capace di aprirsi alle nuove tecnologie, permettendo ai giovani professionisti di acquisire le conoscenze adeguate a far evolvere le proprie competenze anche in ottica digitale. - Professione 4.0: la discussione del quarto tavolo prende spunto dal digital divide anche generazionale per implementare e rendere strutturale forme di confronto e collaborazione intergenerazionale sulle quali definire il necessario equilibrio tra la stabilità legata alla tradizione e l'urgenza dell'innovazione, con particolari riferimenti anche a temi come inclusione e parità di genere.