Mosca, 10 apr. (Adnkronos) - ''Non può essere escluso'' il fatto che gli Stati Uniti spiino il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ''come fanno con altri''. Ad affermarlo in conferenza stampa il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, sottolineando che "il fatto che gli Stati Uniti abbiano da tempo iniziato a sorvegliare vari capi di Stato, in particolare quelli europei, è emerso ripetutamente. Pertanto, non può essere escluso'' che Zelensky sia sotto sorveglianza americana. Per Peskov è poi difficile immaginare che la Francia possa svolgere un ruolo da mediatore nel conflitto in Ucraina, dal momento che Parigi è indirettamente e direttamente coinvolta nel conflitto dalla parte di Kiev. I portavoce del Cremlino ha commentato così la proposta del presidente cinese Xi Jinping all'omologo francese Emmanuel Macron a svolgere un ruolo di mediazione tra Russia e Ucraina. "Parigi ora non può rivendicare il ruolo di mediatore, perché Parigi si è schierato dalla parte di uno dei partecipanti al conflitto. Parigi, inoltre, è coinvolta sia indirettamente che direttamente in questo conflitto dalla parte dell'Ucraina. Pertanto, è ancora difficile immaginare qualsiasi tentativo di mediazione", ha detto Peskov ai giornalisti. Quanto a una eventuale tregua in vista della Pasqua ortodossa, che cadrà il prossimo 16 aprile,"'non è stato avanzato'' nessun piano, ''ma la Settimana Santa è appena iniziata''. "Non dimentichiamo che Mosca ha già presentato iniziative e ha aderito'' a proposte di tregua, ''ma ha affrontato la riluttanza del regime di Kiev" ad accoglierla, ha sottolineato Peskov.