Infortuni, Bettoni (Inail): "Abbattere inaccettabile quota mille morti sul lavoro"
Roma, 18 apr. (Adnkronos/Labitalia) - “Bisogna abbattere l’inaccettabile ‘quota mille’ di morti sul lavoro che dura da troppo tempo. Ma per centrare questo obiettivo servono la partecipazione e l’impegno di tutti, istituzioni, parti sociali, mondo produttivo, società civile, e serve ancora di più intensificare gli sforzi per trovare soluzioni condivise ed efficaci. Un Paese avanzato come l’Italia non può tollerare tragedie quotidiane legate alla mancanza di sicurezza sui posti di lavoro”. A dirlo il presidente dell’Inail, Franco Bettoni, in occasione della firma del protocollo d’intesa siglato con Aepi.
“Il secondo momento - avverte - è invece relativo a qualche proposta che ha Inail in pancia da suggerire al Governo per compiere uno step in avanti. Emendamenti legislativi già presentati nell’ottica di rafforzare la vocazione sociale dell’Inail: sostegno economico per le famiglie di studenti vittime di infortuni in occasione delle attività formative a causa di incidenti all’interno delle aziende e ampliamento della tutela assicurativa degli insegnanti e degli studenti; aggiornamento delle tabelle di indennizzo del danno biologico; sorveglianza sanitaria per i lavoratori domestici (visite per circa 800mila colf e badanti); equiparazione dei medici Inail con quelli del Servizio sanitario nazionale e il potenziamento degli organici dell’Inail”.
“Il riconoscimento di maggiori margini di autonomia all’Istituto - spiega Bettoni - renderebbe possibile un miglior soddisfacimento delle tutele dei lavoratori e delle loro famiglie e consentirebbe di rispondere alle esigenze delle imprese lungo una traiettoria virtuosa di crescita in sicurezza”.