(Adnkronos Salute) - Si avvicina come ogni anno il periodo della dichiarazione dei redditi e della compilazione del celebre modello 730 che spetta quasi a tutti i contribuenti lavoratori dipendenti e pensionati. Esistono però dei casi in cui la dichiarazione non è obbligatoria. Alcuni soggetti infatti, sono esonerati dalla compilazione del modello 730, ma solo in presenza di determinate condizioni. Vediamo quali sono. In generale è esonerato il contribuente la cui imposta sui redditi dovuti non superi 10,33 euro. Esistono inoltre diversi casi specifici che danno diritto all'esonero dalla dichiarazione dei redditi. Sono esonerato ad esempio coloro che hanno redditi esclusivamente derivanti da abitazione principale o altri fabbricati non locati, da lavoro dipendente e da pensione corrisposti da un unico sostituto d'imposta, redditi soggetti ad imposta sostitutiva o redditi soggetti a ritenuta alla fonte. In ogni caso però la dichiarazione va comunque presentata se le addizionali all'Irpef non sono state trattenute o sono state trattenute in misura inferiore a quella dovuta. L'esonero dipende dunque dalla tipologia di reddito ma anche dal limite massimo di reddito percepito nell'anno precedente secondo le seguenti regole: - Redditi da terreni e fabbricati compresi l'abitazione principale e sue pertinenze fino a un massimo di 500 euro. - Redditi da lavoro dipendente più altre tipologie di reddito escluso quello derivante dall'abitazione principale e sue pertinenze, fino a un massimo di 8.000 euro, a patto che il periodo di lavoro non sia inferiore a 365 giorni. - Trattamento pensionistico più altre tipologie di reddito escluso quello derivante dall'abitazione principale e sue pertinenze, fino a un massimo di 8.000 euro, a patto che il periodo di pensione non si inferiore a 365 giorni. - Trattamento pensionistico oltre a fabbricati e/o terreni o abitazione principale e sue pertinenze fino a un massimo di 7.500 euro. Ricordiamo che per tutti i casi sopra indicati le detrazioni per coniuge e familiare a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionali e comunali. Se il sostituto d'imposta ha operato le ritenute il contribuente può recuperare il credito presentando la dichiarazione.