Def passa alla Camera, tensioni dopo le scuse FdI: Pd lascia l'Aula
Roma, 28 apr. (Adnkronos) - Dopo il "brutto scivolone" di ieri - come lo ha definito la premier Giorgia Meloni - con il voto dell'Aula che ha respinto la relazione del governo sullo scostamento di bilancio, a Montecitorio sono ripresi stamane i lavori con l'esame del Def e della nuova Relazione al Parlamento, approvata ieri dal Consiglio dei ministri in una riunione lampo. La Camera, durante una seduta contraddistinta dalle proteste dell'opposizione e l'abbandono dell'Aula da parte del Pd dopo l'intervento dell'FdI Tommaso Foti, ha quindi approvato lo scostamento di bilancio con 221 voti favorevoli. I voti contrari sono stati 116.
FDI: "SCUSE A ITALIANI E A MELONI" - "Ieri eravamo qui, non eravamo a casa. Non c'era nessuno a spasso. Noi ieri eravamo presenti in Aula, avevamo 5 assenti come Fdi, la maggior parte dei quali per ragioni di salute. Detto questo, noi ci dobbiamo assumere le nostre responsabilità. Dobbiamo chiedere scusa ai nostri elettori e al governo, che sta lavorando bene. Dobbiamo chiedere scusa, io personalmente, al presidente Meloni, la quale a noi di Fdi ha dato sempre esempio di umiltà e di serietà", le parole del deputato di Fratelli d'Italia Andrea Tremaglia, intervenendo in Aula durante la discussione.
"Non perché ci è stato chiesto ma perché lo riteniamo un dovere, noi chiediamo scusa agli italiani e al presidente del Consiglio per quanto è accaduto ieri", ha poi detto il capogruppo di Fdi alla Camera Tommaso Foti, intervenendo durante la discussione. "Consiglierei alle opposizioni di guardare alle loro assenze, non esiste un ponte per la maggioranza e un ponte per l'opposizione, esiste un comune senso di responsabilità", ha detto ancora, incalzando: "Chi ci viene a dare lezioni di istituzioni guarda caso proprio ieri ha scelto l'Aventino in Commissione giustizia solo perché si era presentato il sottosegretario Delmastro nel pieno delle sue funzioni".
TENSIONI DOPO INTERVENTO FOTI, SEDUTA SOSPESA. PD LASCIA L'AULA - Proteste in aula dall'opposizione durante l'intervento del capogruppo FdI, e così il presidente Lorenzo Fontana sospende la seduta. Il Pd, quindi, abbandona l'Aula in protesta. "Sono sceso giù in aula e ho detto a Foti che stavano sbagliando, sono loro che hanno esagerato". A spiegarlo è Nico Stumpo, deputato eletto nelle liste del Pd, ripreso dal presidente della Camera durante l'esame del Def, quando Fontana è stato costretto a sospendere la seduta per l'acceso scambio di accuse (in diretta Tv) tra maggioranza e opposizione. "Non è mai successo che il partito di maggioranza dicesse all'opposizione 'fuori, fuori'. Hanno fatto i cori in aula, mai successo", ha spiegato poi in Transatlantico Scotto.
"La dichiarazione di voto di Fdi al Def, dopo il disastro di ieri, è stata accompagnata da attacchi in ordine: alle opposizioni, ai singoli parlamentari, alla Bce e persino alla matematica. 'Non ho parole', ha detto Meloni sulla sua maggioranza. Gliene suggeriamo una: Vergogna". Così Peppe Provenzano del Pd su twitter.
“Giorgia Meloni torni in Italia a spiegare ai suoi Deputati come ci si comporta in aula in una democrazia parlamentare”, scrive su Twitter il deputato del Pd Nicola Zingaretti.
MALORE PER BONELLI IN AULA - Pochi minuti dopo essere intervenuto nelle dichiarazioni di voto sul Def, il verde Angelo Bonelli ha accusato un malore in aula. Il presidente della Camera Lorenzo Fontana ha sospeso immediatamente la seduta. A parlare era il capogruppo di Azione-Iv Matteo Richetti, mentre Bonelli veniva trasportato in infermeria dove si è sottoposto a controlli. Il deputato Avs non ha perso i sensi, è cosciente ma, su consiglio dei sanitari, sta andando al Policlinico Gemelli per ulteriori accertamenti.
IERI 45 DEPUTATI MAGGIORANZA ASSENTI - Sono stati in totale 45 deputati dei 4 gruppi di maggioranza i non presenti ieri al voto sullo scostamento: 14 di Fdi, 14 di Forza Italia, 15 della Lega e 2 di Noi Moderati. Nello specifico 11 assenti della Lega e 4 in missione; 5 assenti di Fdi e 9 in missione; 9 assenti di Forza Italia e 5 in missione. "Alcuni dei nostri erano in ospedale, e quindi proprio impossibilitati a recarsi in Aula", spiega un alto in grado meloniano. "Sono a Palermo per un convegno del sindacato dei commercialisti. Mi ha autorizzato il capogruppo Foti", motivava invece la sua assenza il deputato di Fdi Andrea De Bertoldi. Non usa mezzi termini, invece, il forzista Alessandro Cattaneo, da poco sostituito come capogruppo alla Camera dal fedelissimo di Antonio Tajani, Paolo Barelli: "Ognuno si assuma le sue responsabilità, chiedo scusa agli italiani".