(Adnkronos) - La sensibilità ambientale passa anche attraverso l'impiego sempre più diffuso degli imballaggi green. Con particolare riferimento al riciclo degli imballaggi realizzati in carta e cartone negli ultimi anni si è registrata una netta crescita. A sottolineare i dati recenti e quelli dei prossimi anni un'analisi Research and Markets che indica il raddoppio della quota di mercato degli imballaggi sostenibili in carta e cartone entro il 2030, con un tasso di crescita annuo stimato pari al 6,6%. A livello globale il volume economico del settore dovrebbe raggiungere 420 miliardi di dollari. Secondo l'analisi pubblicata dalla società che svolge indagini statistiche e di mercato in tutto il mondo, gli aumenti maggiori dovrebbero registrarsi in due dei più grandi mercati, ovvero Stati Uniti e Cina, con tassi di crescita superiori alla media e attorno all'8%. Tra i Paesi dell'Unione Europea il trend maggiormente al rialzo è previsto per la Germania con un +6,1% annuo. Tra i principali driver di questa accelerazione verso gli imballaggi ecosostenibili vi sono le crescenti preoccupazioni per l'inquinamento ambientale dovuto all'uso della plastica, sempre più oggetto di denunce da parte degli ambientalisti e delle politiche di sostenibilità ambientale dei vari governi mondiali. Inoltre, va considerata la crescente importanza del riciclo e delle best practice messe in atto da stati e cittadini riguardo all'economia circolare. Alcune stime hanno calcolato che la domanda di imballaggi in carta e cartone riciclato nei paesi in via di sviluppo sta salendo fino al 7-8% l'anno. Un dato incoraggiante, anche se molto c'è ancora da fare specie in chiave di raccolta differenziata più efficiente, per esempio separando ulteriormente la raccolta della carta da quella del cartone. Un altro punto centrale è quello relativo alla riduzione dei costi per i macchinari per la raccolta e l'adeguatamento trattamento dei rifiuti differenziati. In ultima analisi, la questione del riciclo di carta e cartone dimostra ancora grande disparità tra le diverse aree del mondo. Se nei Paesi in via di sviluppo arriva al massimo al 50% del volume smaltito, nell'Unione Europea supera il 70%, un dato che nelle industrie riunite nel European Paper Recycling Council hanno promesso di aumentare fino al 76% entro il 2030.