Roma, 2 mag. (Adnkronos/Labitalia) - A Campagnano, nella cornice del centro congressi dell’autodromo Vallelunga - proprietà Automobil Club Italia - si è svolta l’Assemblea della Bcc della Provincia Romana - Gruppo Bancario Iccrea. Una sala immensa gremita di tantissimi soci intervenuti per celebrare gli eccellenti risultati di bilancio e confermare la propria fiducia, per l’operato svolto, nei confronti del consiglio di amministrazione a guida del presidente Mario Porcu. Presenti tutti i sindaci dei Comuni del territorio presidiato dalla Banca, il presidente del XV Municipio Roma, il direttore della federazione interregionale Lazio Umbria e Sardegna e il capo area territoriale Italia Centro Ovest del Gruppo Iccrea. Con gli ottimi risultati conseguiti, la Bcc della Provincia Romana, nata dalla fusione della Bcc di Riano con quella di Formello e Trevignano Romano, si pone tra le banche maggiormente significative operanti nella Regione Lazio. Un percorso lungo iniziato il 1° gennaio 2020 e contrassegnato principalmente dalla pandemia, di fronte alla quale la Bcc si è posta subito a supporto delle esigenze sociali e come perno fondamentale della tutela economica dell’intera collettività servita. Passo dopo passo, sono stati raggiunti tutti gli obiettivi: forte patrimonializzazione, crescita significativa dei principali aggregati di raccolta e impieghi, buona redditività e importante contrazione del costo del rischio. Uno stato di salute eccellente che colloca la Bcc nella classe primaria di valutazione del Gruppo Iccrea. Tra i punti all’ordine del giorno approvati dall’assemblea, anche il rinnovo delle cariche sociali: confermato il presidente Mario Porcu e con lui i consiglieri Fabrizio Chicca, Marco Palma, Angelo Buccioli e Maurizio Varzi, mentre fanno il loro ingresso Angela Antonini, Tiziana Mancini, Alessandro Conte e Roberto Petrucci. Presidente del collegio sindacale è stato confermato Cristiano Sforzini; presidente del collegio dei probiviri Gaspare Rallo. "Ogni territorio -ha spiegato il presidente Mario Porcu- ha una specificità sociale ed economica da valorizzare, una storia e una vocazione che lo rendono unico. Ma, al tempo stesso, l’insieme di tutti i territori forma un sistema complesso e interdipendente, con vantaggiose sinergie aziendali, unito anche da una grande Banca di comunità come la nostra, una realtà solida che guarda al domani con fiducia. Vogliamo continuare ad essere testimoni e attori del vivere comune con lo sguardo al futuro in cui la partecipazione, la sostenibilità e la comunione delle cose da fare saranno primari protagonisti".