(Adnkronos) - Notte di raid russi sull'Ucraina, dopo il tentato attacco al Cremlino. Un intenso attacco aereo è stato lanciato su Kiev prima dell'alba, ha reso noto l'Amministrazione militare della capitale ucraina sottolineando che non si sono però registrate vittime. "La nostra città non ha sperimentato l'attacco più cruento dall'inizio dell'anno", ha scritto su Telegram Serhiy Popko, sottolineando che tutti i missili e i droni nemici sono stati distrutti. Ma esplosioni sono state udite anche a Odessa e Zaporizhzhia, mentre gli allarmi aerei sono risuonati nella maggior parte della parte orientale del paese. Nel mirino dei russi sono finite anche Chernihiv, Sumy, Poltava, Kirovohrad, Kharkiv, Mykolaiv e Dnipropetrovsk. Il comando militare ucraino meridionale ha comunicato che su 15 droni kamikaze Shahed sparati contro la città costiera di Odessa sul Mar Nero, le difese aeree ne hanno distrutti 12. Gli altri tre hanno colpito un complesso universitario. Non ci sono state vittime. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sarà oggi in Olanda. Ad annunciarlo è stato il ministero degli Esteri olandese, precisando che il capo dello stato ucraino interverrà all'Aja con un discorso dal titolo "Non c'è pace senza giustizia per l'Ucraina". Ieri Zelensky aveva effettuato una visita non preannunciata in Finlandia. Intanto anche la Russia denuncia l'attacco di un drone non identificato contro la raffineria di Ilskyn, nella parte meridionale della regione russa di Krasnodar. In fiamme il serbatoio di stoccaggio dei prodotti petroliferi, rende noto la Tass, citando il dipartimento regionale del ministero russo per le emergenze e precisando che l'incendio è stato domato poco dopo le 5 di questa mattina ora locale, due ore dopo l'intervento delle squadre di emergenza. Non ci sono stati feriti. Un altro serbatoio di stoccaggio di petrolio aveva preso fuoco nell'insediamento di Volna, nel territorio di Krasnodar, alle prime ore di ieri.