Maltempo, litigi, sveglia che non suona e auto in panne. Ecco la classifica degli inconvenienti che al risveglio fanno perdere il sorriso e i rimedi per ritrovarlo Roma 5 mag. (Adnkronos/Labitalia) - L'auto in panne, il maltempo, un litigio in famiglia. E, ancora, la sveglia che non suona o una mail di lavoro inaspettata. Per 8 italiani su 10 la giornata parte 'storta' almeno una volta alla settimana. Piccoli e inaspettati inconvenienti che complicano d’improvviso le giornate, facendole partire con il piede sbagliato: e se a far perdere il sorriso alla maggior parte (il 46,9%) c’è la macchina o la moto improvvisamente fuori uso, nella classifica non mancano le piccole sfortune 'sempre verdi' come la sveglia che non suona (34,7%), l’assenza di acqua calda della doccia (30,1%), un disguido con i mezzi pubblici (21,6%), la casa in disordine (17,5%), i capricci dei bambini (9,9%), il pacco dei biscotti preferiti semi-vuoto (6,8%). Inconvenienti non graditi ma che vengono fronteggiati in modo leggero dal 60,7% degli italiani (il 51,5% prova a ridimensionarli o sdrammatizzarli, il 9,2% a ignorarli). Ma quali sono i rimedi a cui ricorrere? Medaglia d’oro a meditazione e riflessione (39,7%), seguite da un caldo abbraccio di una persona cara (37,7%), una camminata (37,6%), la musica del cuore nelle cuffie (35%) o una colazione golosa con il biscotto preferito (21,3%). E' quanto emerge dalla fotografia scattata da AstraRicerche, su un campione rappresentativo di più di 1.000 italiani tra i 18 e i 65 anni, per Gocciole Pavesi, brand autonomo del Gruppo Barilla dal 1998, che quest’anno festeggia i 25 anni, e che ha lanciato un’innovativa campagna di comunicazione #SvoltaconGocciole, partita dall’iconico claim 'Da così a così', incoraggiando a guardare le cose da una prospettiva diversa. L’occasione è la Giornata mondiale della risata indetta per il 7 maggio. E proprio sulla risata scopriamo dall’indagine che il 26,2% degli italiani ride più di 10 volte al giorno, il 31,8% tra 5 e 10, il 30,8% tra le 2 e le 4 volte e c’è un 11,2% che non ride mai o quasi. I momenti o le situazioni più divertenti? Un video online in cui compaiono immagini allegre, simpatiche o insolite (38,6%), i comportamenti buffi del proprio animale (36,8%), una scena imbarazzante a cui si assiste (31,5%). Il mattino ha l’oro in bocca ma non per tutti, o almeno non sempre. Ma una mattina iniziata con il piede sbagliato può orientarsi nel verso giusto: accade spesso o sempre al 43,7% degli italiani, a volte al 45,6%, raramente o mai al 10,7%. Ma chi ci aiuta a svoltare una giornata nata storta? Stravince il proprio partner per il 42,2%, seguito dal migliore amico (22,5%), dalla mamma (14,9%) o da un altro familiare (19,4%). Ma c’è un 23,8% che conta solo su sé stesso. Un biglietto per una vacanza last minute. È questo il primo desiderio che il 52,7% degli italiani chiederebbe ad un genio della lampada per ribaltare una giornata partita con il piede sbagliato. Ma ci sono anche fantasie più realizzabili: al 27,0% del campione basterebbe una giornata di shopping sfrenato (che sale fino al 36% per le donne), al 20,3% un giorno di ferie in più, per godere del tempo libero, e ai più romantici (17,0%) l’incontro con l’amore. Spazio anche ai desideri calcistici, con l’11,9% che vorrebbe veder vincere la propria squadra del cuore, e a quelli culinari, visto che il 9,9% degli italiani chiederebbe una cena stellata in un ristorante famoso. Per un effetto di suggestione psicologica definito 'profezia che si autoavvera' il cattivo umore che abbiamo al risveglio rischia di condizionarci tutto il giorno. Farsi influenzare dalla negatività non è certamente un buon modo per preservare il proprio benessere fisico e psicologico, ma anzi è necessario mettere in pratica una serie di piccoli espedienti comportamentali, dei trucchetti e delle strategie che permettano di svoltare in positivo i piccoli inconvenienti. “Cambiare prospettiva e angolo di osservazione - afferma Paola Medde, psicologa e psicoterapeuta - è fondamentale. Intanto non focalizziamo la nostra attenzione su ciò che va male ma cerchiamo di distrarci e di praticare un’attività rilassante che possa darci piacere fin dal primo mattino. Inoltre, è fondamentale spostare l’attenzione dalle cose che non vanno a quelle che andranno bene e pensare a situazioni che ci hanno fatto ridere, ripercorrendole con la mente e con il corpo”. La risata e la capacità di autoironia, infatti, aumentano le difese immunitarie, rallentano la produzione di cortisolo (l’ormone dello stress) e avrebbero anche la funzione di provocare, sull’attività cardiaca, effetti benefici simili a quelli dell’attività fisica: aumento della pressione, accelerazione del ritmo cardiaco e respiratorio. Lo scelgono 8 milioni di famiglie italiane e solo nel 2022 ne sono state vendute oltre 48 milioni di confezioni. L’iconica forma a goccia, che unisce fragrante pastafrolla con tante gocce di cioccolato fondente, è ormai un must nella spesa degli italiani. Gocciole Pavesi, il frollino più venduto in Italia , compie 25 anni. E in occasione di una ricorrenza speciale, Gocciole Pavesi ha firmato la nuova campagna di comunicazione #SvoltaconGocciole per trovare il lato ironico in ogni situazione e svoltare una giornata storta, a cominciare dallo scaffale dove arrivano i pack con un nuovo look e dalla grafica totalmente capovolta. Anche in tv lo spot ha fatto 'girare la testa' con un copy tv 15’’ unico nel suo genere, con partenza proprio sottosopra. La campagna #SvoltaconGocciole continua a vivere su più canali e livelli di comunicazione: con attività nei punti vendita, on the road nelle stazioni d’Italia con affissioni digitali che riproducono messaggi divertenti e ironici, sui canali digital e social, e con una consumer promo dedicata. Inoltre, tante le attività per interagire direttamente con le persone: tra queste, la 'pensilina parlante' allestita a Milano per 'svoltare' le giornate dei passanti grazie alle battute di due comici d’eccezione, Lillo e Chiara Francini. I due testimonial, con una battuta scherzosa, hanno infatti interagito con i cittadini strappando loro una risata.