Roma, 10 mag. (Adnkronos) - Il consiglio di sorveglianza di Alperia ha approvato ieri il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 della Società e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Alperia, i cui progetti sono stati predisposti ed approvati dal Consiglio di Gestione della Società in data 30 marzo 2023. L'esercizio chiude con ricavi complessivi pari a 3,6 miliardi di euro, ebitda pari a 272 milioni e investimenti pari a 167 milioni. In tale occasione, il Consiglio di Sorveglianza, a fronte di un utile netto di Alperia Spa pari a circa 34,2 milioni di euro, all’esito di attenta valutazione, ha altresì approvato la proposta del Consiglio di Gestione in merito alla destinazione dell’utile dell’esercizio 2022 della Società e, quindi, di sottoporre all’Assemblea degli azionisti la distribuzione ai soci di un importo pari a 32,0 milioni di euro a titolo di dividendi, l’accantonamento di circa 1,7 milioni di euro a riserva legale e il riporto a nuovo dei restanti circa 0,5 milioni di euro. Infine, il Consiglio di Sorveglianza ha approvato anche la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo (il c.d. bilancio di sostenibilità) nella forma di relazione distinta, ai sensi del Decreto Legislativo 254/16. Maurizio Peluso, Presidente del Consiglio di Sorveglianza commenta: “I risultati positivi raggiunti da Alperia nell’esercizio 2022 sono particolarmente apprezzabili, tanto più alla luce del complesso e mutevole contesto esterno e dei picchi anomali del prezzo di mercato dell’energia raggiunto nel corso del 2022. Anche nell’esercizio conclusosi, Alperia è riuscita a continuare a generare valore aggiunto in particolare per il territorio dell’Alto Adige (sotto forma di imposte versate in Provincia, investimenti ed opere realizzati, remunerazione dipendenti, lavorazioni ed incarichi affidati a ditte locali, sponsoring e donazioni, offerte commerciali particolarmente favorevoli a sostegno di famiglie ed imprese) per un importo complessivo di 277 milioni di euro ca. Ulteriori risorse per il nostro territorio derivano indirettamente dai dividendi che si propone di distribuire ai soci di Alperia, in aumento di 2 milioni di euro rispetto al bilancio 2021". "Tutto questo - prosegue Peluso - nonostante la situazione di incertezza derivante dall’uscita dal biennio pandemico, la recente crisi internazionale con una guerra originata nel cuore dell’Europa e non ultima la difficile situazione climatica con annualità caratterizzate da una importante siccità. Il Consiglio di Sorveglianza, ancor più in questo particolare contesto, ha stimolato iniziative di rafforzamento dei presidi di risk management, non trascurando quelli connessi con i cambiamenti climatici; coerentemente con un approccio improntato alla prudenza, il Consiglio di Sorveglianza ha mirato ad una gestione sempre più efficiente e sempre più attenta alla ricerca di fonti energetiche green alternative. Con la redazione ed approvazione del nuovo Piano Industriale al 2027 e della Vision 2031, che ha coinvolto in maniera attiva sia il Consiglio di Gestione che il Consiglio di Sorveglianza, sono state definite le linee di indirizzo per una crescita sostenuta e sostenibile dei prossimi anni, con l’obiettivo di continuare ad essere punto di riferimento non solo per l’Alto Adige". "Il Piano Industriale è stato costruito tenendo anche conto delle aspettative dei nostri stakeholder, cercando di migliorare ulteriormente soluzioni, prodotti e servizi offerti alla nostra clientela. Infine, ci rende particolarmente orgogliosi che Alperia sia risultata la prima azienda italiana nella classifica “500 Europe’s Climate Leaders 2023”, di recedente pubblicata dal “Financial Times”. Tale risultato è stato raggiunto grazie all’impegno e alla dedizione delle persone che lavorano e collaborano con il mondo Alperia”, conclude Peluso.