Riva del Garda (Tn), 10 mag. (Adnkronos) - "In Italia il 92% della case di proprietà appartengono a famiglie, il che è una cosa molto bella dal punto di vista della protezione sociale, ma non lo è sul piano della manutenzione e dell’investimento, perché per questi le famiglie non hanno strumenti e la mentalità e in definitiva questo impatta sul valore reale del patrimonio immobiliare". Così Silvia Rovere, presidente di Assoimmobiliare, ha commentato i dati sul patrimonio immobiliare italiano, esprimendo molte perplessità sulla sfida della transizione energetica nel nostro Paese. "In Europa l’Italia è stata l’unico grande Paese europeo che non solo non ha avuto una crescita positiva in quello che è l’asset più importante del nostro portafoglio (l’immobiliare) ma abbiamo pure avuto un calo del 15%", ha sottolineato Rovere. "Il 15% non è poco, sia perché il settore è sempre stato l’asset più protettivo della nostra economia, sia perché comunque un -15% sullo stock totale del Paese è tanto", ha concluso la presidente degli imprenditori immobiliari.