(Adnkronos Salute) - L'attuale scenario economico contraddistinto dal ricorrente rialzo dei tassi e dall'inflazione elevata influisce su diverse voci di spesa dei cittadini, non escluso il mutuo immobiliare. Dunque tra gli effetti del protrarsi di tale situazione si assiste a un'impennata nel numero di richieste di sospensione dei mutui. Nel mese di marzo 2023 le richieste di sospensione del pagamento delle rate ricevute da Consap, la Concessionaria del Servizi Assicurativi Pubblici controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, sono state 526 con un incremento di oltre cento unità rispetto alle 402 registrate nel mese di febbraio e più del doppio rispetto alle 228 di sei mesi prima cioè settembre 2022. Un dato piuttosto significativo della condizione attuale in cui versano molte famigie italiane che solitamente tendono a rinunciare ad altre spese pur di onorare le rate del mutuo. Il peggioramento del quadro economico ha iniziato a farsi sentire dalla scorsa primavera quando le rate dei mutui a tasso variabile sono cresciute di circa un quarto rispetto a un anno prima su un finanziamento ventennale da 140 mila euro e addirittura del 40% su un mutuo di 30 anni da 250 mila euro (stima MutuiOnline.it). In alcuni casi i contraenti del mutuo hanno reagito agli aumenti chiedendo la surroga ovvero il prolungamento della durata complessiva del finanziamento. I tassi in aumento e l'inflazione hanno influito anche sulle nuove richieste di mutuo. Secondo il report dell'Abi a marzo 2023 i mutui erogati a famiglie e imprese sono cresciuti solo dello 0,5% rispetto all'anno precedente, ma in netta contrazione rispetto all'1% registrato a febbraio 2023. Ricordiamo che il Fondo di garanzia Consap è destinato ai titolari di un mutuo per l'acquisto della prima casa fino a un massimo di 400 mila euro e prevede la possibilità di beneficiare della sospensione del pagamento delle rate a causa di situazioni di temporanea difficoltà, come ad esempio la cessazione del rapporto di lavoro o la perdita di fatturato non inferiore a un terzo per i lavoratori autonomi. La domanda di sospensione va presentata alla banca presso la quale è stato sottoscritto il mutuo allegando le attestazioni del proprio stato di difficoltà. La banca successivamente trasmetterà la documentazione a Consap che valuterà l'ammissibilità della domanda stessa. La sospensione del mutuo ha una durata massima di 18 mesi e non comprende gli interessi che quindi continuano a maturare.