Arezzo, 12 mag. (Labitalia) - "Le precondizioni della Pa a raccogliere la sfida del Pnrr erano molto deboli, abbiamo vissuto una stagione lunghissima, dal 2007 al 2020, in cui l'indirizzo era la razionalizzazione della spesa pubblica. Però il Pnrr, dal punto di vista del valore, introduce una discontinuità straordinaria aprendo una stagione espansiva della spesa. Durante la pandemia abbiamo scoperto il valore di una Pa vicina al cittadino". A dirlo Valerio Iossa, direttore generale dell’Unità di missione per l’attuazione del Pnrr istituita presso il Dipartimento della Funzione pubblica, intervenendo a 'Forum civica – uno sguardo ai valori etici, morali e civici che guidano la pubblica amministrazione', in corso al Monastero di Camaldoli (Arezzo). "Ce la faremo - assicura - perché è un'occasione irripetibile perché il Pnrr è uno strumento intelligente che accompagna tutte le forme dei diversi ambiti della nostra vita: ambiente, energia, sanità. Certo è necessario uno scatto di responsabilità che richiede un investimento delle persone e del reclutamento di nuove professionalità".