Caso Orlandi, alla Procura di Roma nuovi atti dal Vaticano
Roma, 15 mag. (Adnkronos) - La Procura di Roma ha acquisito nuovi atti dalla magistratura vaticana nell’ambito del fascicolo già aperto sul caso di Emanuela Orlandi.
Il procedimento a piazzale Clodio era stato aperto dopo che il Csm aveva chiesto informazioni su un esposto presentato dai familiari sul caso della 15enne scomparsa nel 1983. Nell’ambito di questo fascicolo era stato sentito anche l’ex magistrato Giancarlo Capaldo.
"E’ una cosa positiva che la Procura di Roma abbia acquisito atti dal Vaticano perché per la prima volta ci sarà una collaborazione, sempre negata in passato, tra Santa Sede e magistratura ordinaria", commenta Pietro Orlandi, fratello di Emanuela.
"Se confermata, la notizia che anche la Procura di Roma intenda attivarsi in collaborazione con la magistratura vaticana per riaprire le indagini sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori è molto positiva”, afferma in una nota il deputato Pd Roberto Morassut.
"La battaglia dei famigliari e dei loro legali e la spinta del parlamento - continua Morassut - sono state importanti. Tutto questo rafforza il ruolo che il parlamento potrà svolgere, su un piano diverso e di ricostruzione storica, con la costituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta, che mi auguro il Senato ratifichi rapidamente dopo il voto della Camera. I ruoli delle istituzioni, della magistratura e quello della stampa sono decisivi per setacciare un campo che purtroppo è stato ed è pieno di false piste e millantatori”.