Gigliuto (Istituto Piepoli), 'per 6% italiani virus non esiste'
'Per uno su tre i vaccini sono terapie sperimentali'
Roma, 18 mag. (Adnkronos Salute) - “A quasi tre anni dall’inizio della pandemia, anche in questo momento, c’è un 6% di italiani che sostiene che il Covid non esiste, c’è addirittura un 11% che ritiene che i vaccini non servano e che non siano stati poi così utili. Addirittura, un nostro concittadino su tre ritiene che i vaccini siano sperimentali, qualcosa che abbiamo fatto come se fossimo delle cavie”. Così Livio Gigliuto, presidente dell’Istituto Piepoli, a margine dell’evento “Dalla pandemia al New normal, tra Covid e long Covid", organizzato oggi a Roma da HC Training presso il Palazzo dell’Informazione Adnkronos.
“Questo dato, che ci dà l’idea della negatività del nostro rapporto con i vaccini e con tutto il percorso che c’è stato in questi tre anni segnati dalla pandemia - conclude Gigliuto - non ci ha spinto, però, a non vaccinarsi. Le fake news hanno avuto e hanno sicuramente un impatto sulle persone, ma la buona notizia è che quando dobbiamo prendere le decisioni importanti, quelle per la nostra salute, ci facciamo guidare dall’informazione seria, rigorosa e di qualità”.