Roma, 18 mag. (Adnkronos Salute) - “Fattore J è un progetto bellissimo che ha fatto scoprire ai giovani l’importanza di una corretta informazione scientifica e di assumere comportamenti adatti sia per la propria salute sia per quella della collettività. Inoltre, li ha accompagnati a scoprire le grandi conquiste della ricerca e ha insegnato ad aver fiducia nella scienza. Questi ragazzi possono essere protagonisti della costruzione del futuro di un mondo con più salute e più equo per tutti". Così Mirta Michilli, direttrice generale di Fondazione Mondo Digitale, in occasione dell’evento conclusivo di Fattore J, il progetto di Fondazione Mondo Digitale e Janssen Italia, l’azienda farmaceutica di Johnson&Johnson, nato per sensibilizzare ragazze e ragazzi delle scuole superiori di tutta Italia sull’importanza di una corretta informazione scientifica e sulla scelta di comportamenti responsabili per il benessere e la salute di tutti. Dopo il dibattito con protagonista l’innovazione e la medicina del futuro, la premiazione dei ragazzi che hanno partecipato al contest di Fattore J. I giovani hanno dovuto creare delle vere e proprie campagne di comunicazione per rappresentare la loro prospettiva sulla “salute del futuro” attraverso diverse tecniche dal podcasting al videomaking, dalla grafica alla scrittura apprese nel corso dell’anno scolastico grazie a sessioni pratiche. “I ragazzi hanno portato nei loro progetti quello che hanno imparato in questi tre anni - conclude Michilli - Hanno raccontato l’importanza della prevenzione, storie sul cancro, sull’Hiv, sulle neuroscienze. Dai lavori che hanno realizzato si vede che ci hanno messo il cuore. Le tematiche che Fattore J propone hanno davvero toccato la sensibilità dei più giovani che hanno saputo mettersi in gioco”.