Roma, 19 mag. (Adnkronos) - “Vogliamo rafforzare la nostra presenza nei mercati internazionali, oltre che attraverso i canali tradizionali, anche con le piattaforme digitali, sempre più utilizzate in tutto il mondo. Siamo assolutamente convinti che sia possibile raggiungere obiettivi sempre più vantaggiosi anche grazie a esse. Dobbiamo lavorate oltre che fuori anche dentro l’Unione Europea, incentivando l’export anche attraverso le piattaforme”. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo a “Le Giornate del Made in Italy Digitale”, presso la Farnesina. I nostri prodotti agricoli sono fondamentali – ha aggiunto Tajani - Dobbiamo prendere lo spazio occupato da prodotti ‘italian sounding’, sostituendoli con i nostri prodotti, che sono di grande qualità e che per questo motivo devono avere lo spazio che spetta loro e che è proporzionale alla loro stessa qualità. Anche perché la dieta mediterranea significa salute, non solo economia. Le piattaforme non sono solo un mezzo di acquisto ma anche di promozione del nostro Paese e dei nostri prodotti”. “La politica estera – ha detto ancora il ministro - dev’essere scritta da tutti gli italiani che lavorano. E 4 milioni di medie e piccole aziende devono essere sostenute dal governo, hanno bisogno delle nostre strutture, dai ministeri all’Ice, a tutte le organizzazioni che promuovono le esportazioni all’estero. La grande impresa ha bisogno di un intervento dallo Stato, ma le medie e piccole hanno bisogno di un supporto costante”. Le Giornate del Made in Italy Digitale è un’iniziativa, promossa congiuntamente dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con Ice Agenzia e Amazon, che mira a sostenere e valorizzare il nostro Made in Italy nel mondo, in concomitanza con le celebrazioni della Festa della Repubblica, con una promozione speciale di migliaia di prodotti certificati Made in Italy attraverso apposite "vetrine virtuali" di Amazon, che saranno attive dal 29 maggio al 2 giugno in 11 Paesi: Italia, Spagna, Francia, Germania, Polonia, Svezia, Olanda, Gran Bretagna, Stati Uniti, Giappone ed Emirati Arabi Uniti.