Guerra Ucrain, Putin: "Tutti contro la Russia"
Mosca, 19 mag. (Adnkronos) - Tutti contro la Russia. Secondo Vladimir Putin, dall'inizio della guerra in Ucraina c'è una ''pressione aggressiva esterna'' che viene ''esercitata nei confronti della Russia'', ''quasi tutti gli arsenali sono puntati contro di noi''. Putin, in una conferenza stampa, parla di pressione ''su tutta la nostra società'' sostenendo che esista ''una potente propaganda anti-russa", ma ''più grande è la calunnia contro di noi e più forti diventeremo''.
La Russia, dice Putin, non dimenticherà mai il colpo di stato del 2014 a Kiev, fonte del governo al potere oggi. "Il regime ha preso il potere a Kiev a seguito di un colpo di stato armato nel 2014. Ci sono state le elezioni in seguito, lo sappiamo ma la principale fonte di potere a Kiev è il colpo di stato. Non possiamo dimenticalo e non lo dimenticherò", afferma Putin, poi, durante la riunione del Consiglio per le relazioni interetniche.
I popoli della Russia sono diversi e ognuno ha la sua piccola patria, ma esiste anche un'unica Patria: la Russia con la sua diversa cultura e la grande lingua russa, che - secondo Putin- svolge una funzione unica come lingua di comunicazione interetnica.
"È importante che ci sia una base con gli stessi valori e fondamenti per tutti. Siamo diversi, ovviamente, siamo persone diverse, e ognuno di noi ha la propria, piccola patria, ma un'unica, potente, enorme Patria, dietro la quale ci sentiamo come dietro un muro di pietra. E' la Russia con la sua grande e diversificata cultura, grande storia e diversità linguistica, e la grande lingua russa, che nell'articolo 68 del la Costituzione della Federazione Russa è sancita come lingua di stato e svolge una funzione unica di lingua di comunicazione interetnica", dice.