Roma, 19 mag. (Adnkronos Salute) - "In questi 45 anni dalla legge Basaglia abbiamo visto che c’è un grande bisogno di salute mentale. La salute mentale è un aspetto centrale della vita della società e tanto più si investe" in questo campo "tanto più il benessere della società aumenta. È sicuramente un’emergenza in cui bisognerà fare un grande sforzo, una rivoluzione culturale per far capire a tutti noi l’importanza della salute mentale”. Così Alberto Siracusano, professore ordinario di psichiatria all’università di Roma Tor Vergata e coordinatore del tavolo tecnico sulla salute mentale del ministero della Salute, a margine dell'incontro "La salute mentale a 45 anni dalla legge Basaglia', prima puntata di 'Principi Attivi', ciclo di eventi promossi da Boehringer Ingelheim Italia per affrontare alcune tra le priorità più impellenti di salute pubblica, a partire dai fondamenti legislativi fino all’impatto sui pazienti, le famiglie e la società. Siracusano ha poi sottolineato come l'emergenza sanitaria dettata dal Covid abbia fatto crescere l’attenzione sul problema: "La pandemia - ha spiegato - ha fatto da evidenziatore e ha aumentato moltissimo l’attenzione sulla salute mentale e su tutta una problematica che fino a qualche anno fa era vista in maniera secondaria cioè il rapporto tra psiche e soma. Molti disturbi somatici - ha concluso - sono l’espressione del disagio psichico che è avvenuto durante la pandemia”.