Annunziata lascia la Rai, Crosetto: "Dimissioni? Non sapevo fosse dipendente"
Trento, 25 mag. - (Adnkronos) - "L'Annunziata la conosco da una vita, mi dispiace che lasci la Rai, ma non sapevo neanche che fosse dipendente Rai. L'ho scoperto dal fatto che la lascia". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine del Festival dell'Economia di Trento ha risposto a una domanda sulle dimissioni dalla Rai di Lucia Annunziata. La giornalista ha inviato una lettera all'ad Roberto Sergio, al direttore generale Giampaolo Rossi e al neo direttore dell'Approfondimento Rai Paolo Corsini.
"Le dimissioni di Lucia Annunziata dalla Rai rappresentano una grave perdita per il servizio pubblico. La pluralità delle voci ha da sempre rappresentato uno dei punti di forza della Rai, e perdere una giornalista così autorevole è sicuramente un depauperamento per l'informazione e per i cittadini", dice la presidente della commissione di Vigilanza Rai Barbara Floridia.
"L'arrivo della destra al governo ha prodotto lo smantellamento di Rai 3. Questo è il frutto di una modalità di gestione del potere che vive con l'ossessione di occupare ogni spazio disponibile e che non si pone il problema del futuro del servizio pubblico televisivo. La Rai, dopo gli addii di due professionisti del calibro di Fabio Fazio e Lucia Annunziata, è un prodotto culturale ancora più debole e politicamente più allineato", afferma il capogruppo del Partito Democratico in commissione di Vigilanza Rai, Stefano Graziano.
"L'addio di Lucia Annunziata dalla Rai è una grave perdita per il servizio pubblico radiotelevisivo. Dopo Fazio anche una professionista seria e competente lascia la più grande azienda culturale del paese lamentando una modalità di intervento che lascia pochi dubbi. Con le nomine alle direzioni delle testate giornalistiche e dei generi parte 'TeleMeloni'. Una Rai disegnata sulla Premier e sui suoi sodali, sempre più ostaggio della maggioranza di turno e poco attenta al pluralismo", le parole di Angelo Bonelli e Peppe De Cristofaro dell'Alleanza Verdi e Sinistra, componenti della Commissione di Vigilanza sulla Rai.