Roma, 5 giu. (Adnkronos) - Rafforzare le iniziative nelle città per accelerare lo sviluppo delle rinnovabili e impegnarsi di più per decarbonizzare i trasporti. E' la roadmap per migliorare l’impegno delle città per il clima, indicata in occasione della 'Conferenza nazionale delle green city', organizzata dal Green City Network, che si è svolta nell’ambito del Festival Green&Blue. “Nonostante l’Italia abbia dovuto sopportare dal 2013 ben 29 alluvioni, quasi 3 ogni anno, fino a quella devastante dell’Emilia Romagna - ha detto il presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile Edo Ronchi - è l’unico grande Paese europeo che non ha approvato una legge per il clima, approvata da tempo in Germania, in Francia, in Spagna e nel Regno Unito. Una legge necessaria per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050”. La roadmap: rafforzare le iniziative nelle città per accelerare lo sviluppo delle rinnovabili (le città dovrebbero fare di più per aumentare le rinnovabili negli edifici pubblici, per promuovere, sostenere e agevolare le iniziative dei cittadini per installare impianti a fonti rinnovabili, per sostenere le imprese nell’autoproduzione di energia con impianti rinnovabili e per utilizzare le nuove possibilità offerte dalle comunità energetiche); impegnarsi di più a decarbonizzare i trasporti (occorre incoraggiare la tendenza a ridurre l’uso dell’auto in città, promuovendo il trasporto pubblico e quello condiviso (sharing), la mobilità ciclo-pedonale e sostenere anche in Italia un passo più deciso nella transizione verso una mobilità elettrica). Un campione rappresentativo di città italiane è stato consultato dal Green City Network sull’attuazione del Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici (Pnacc). Ben il 98% del campione ritiene che la crisi climatica debba essere affrontata in modo unitario, integrando le misure per l’adattamento climatico con quelle per la mitigazione. Le città quasi all’unanimità richiedono risorse finanziarie aggiuntive per l’attuazione delle misure di adattamento individuate come prioritarie e sollecitano un rafforzamento del supporto tecnico, utile a tutte le città, e indispensabile per un gran numero di piccoli comuni. Gran parte delle città, inoltre, ritiene che alcune misure di adattamento al cambiamento climatico richiedano anche alcune riforme della normativa nazionale, in particolare per fermare il consumo di suolo.