Sanità: indagine Lega del Filo d’Oro, ‘circa metà degli italiani non sa che il 5x1000 è gratuito’
'Sette su 10 non è in grado di definirlo, il 47% ignora che non è alternativo all’8x1000’
Padova, 6 giu. (Adnkronos Salute) - Gli italiani affermano di conoscere il 5x1000, hanno però gravi lacune su questioni fondamentali. Migliorano le percentuali per i sostenitori della Fondazione Lega del Filo d’Oro, ma su alcuni aspetti ci sono ancora dubbi. Sono i risultati di una recente indagine condotta da Astra Ricerche per la Onlus, su un campione di mille italiani soggetti Irpef, che possono cioè indicare la destinazione del proprio 5x1000.
Solo il 41,2% dei connazionali sanno che destinare questa quota delle imposte sul reddito è gratuito per il contribuente: tra i sostenitori della Fondazione la percentuale sale al 55,7%. Rispetto al 36,1% degli italiani che sa correttamente definire il 5x1000, tra i donatori della Lega del Filo d’oro il valore è del 47,7%, ma la differenza è sostanziale sulla conoscenza che non è alternativo all’8x1000: lo sa appena il 34,7% del campione, ma quasi il doppio tra chi sostiene la Onlus (63,1%). Anche in questo target, meno della metà (41,3%) sa che non indicarlo non comporta una riduzione delle tasse, meglio però del 28% della popolazione generale.
L’indagine mostra che il divario aumenta quando si chiede se è stata fatta la firma per il 5x1000 nell’ultima dichiarazione dei redditi: solo il 61,5% ne è certo, il 20,2% afferma di non averlo indicato e il 16,2% non ricorda. Presso i sostenitori della Lega, ben il 91,7% ha firmato, non lo ha fatto l’1,9% mentre il 5.9% non ricorda.
Nulla cambia per il futuro: solo il 62,8% pensa di firmarlo, molto ampia la parte del ‘forse’ (24,8%). Tra le motivazioni: il 28% afferma di non essere interessato a indicare un destinatario, cosa strana vista l’ampia possibilità di scelta; il 23% ritiene che il proprio reddito sia talmente basso da implicare un 5x1000 infimo; ma, soprattutto, il 17% non sa bene come funziona, cosa fare; il 16% non ha avuto modo di individuare il beneficiario; il 15% teme costi aggiuntivi o una tassazione maggiore a proprio carico. Sono tutti aspetti che possono essere contrastati con una buona comunicazione. In controtendenza, infatti, i sostenitori della Fondazione, invece, hanno una maggiore intenzione di sottoscriverlo in futuro rispetto a quanto fatto in passato: 94,8% (solo lo 0,4% non intende indicarlo).
Tra i motivi per prendere in considerazione la Lega del Filo d’oro come beneficiario del 5x1000 - secondo l’indagine - spiccano: la trasparenza (33,8%), la chiarezza nel comunicare progetti e azioni a cui i fondi sono destinati (32,6%).
I proventi del 5 per mille garantiscono la crescente capillarità della presenza della Lega del Filo d’Oro sul territorio nazionale, grazie all’apertura di nuove Sedi e Servizi Territoriali: la Fondazione sta attualmente lavorando in Abruzzo per il recupero della casa dove ha vissuto, a San Benedetto dei Marsi (AQ), la sua fondatrice Sabina Santilli e dove nascerà un Centro Studi e Sede Territoriale, e nel Lazio per la realizzazione di un Centro Socio Sanitario Residenziale e Diurno. Inoltre, la Fondazione potrà continuare ad offrire percorsi educativo - riabilitativi personalizzati; a rafforzare ed ampliare i servizi già esistenti, garantendo gli alti standard qualitativi di sempre e potrà stringere ulteriori collaborazioni nell’ambito della ricerca, per migliorare la quotidianità di chi non vede e non sente attraverso soluzioni in ambiti come la comunicazione e le tecnologie assistive. Un grandissimo investimento, sostenuto anche dal 5 per mille, è il Centro Nazionale di Osimo, un polo di alta specializzazione recentemente inaugurato alla presenza del Presidente della Repubblica: il secondo lotto – che porta da 56 a 80 i posti residenziali – è stato completato e ora bisogna sostenerne l’operatività.
Destinare il 5 per mille alla Lega del Filo d’Oro è facile, basta mettere una firma nella casella dedicata al “sostegno degli Enti del Terzo Settore”, inserendo il codice fiscale 80003150424. Il 5 per mille è gratuito e non è alternativo all’8 per mille: si possono mettere
entrambe le firme. E soprattutto destinare il 5 per mille alla Lega del Filo d’Oro cambia davvero la vita di chi non vede e non sente. Non costa nulla, ma vale tantissimo. Per ogni ulteriore informazione è possibile visitare il sito 5x1000.legadelfilodoro.it dove è disponibile e scaricabile una guida dedicata.