Roma, 8 giu. (Adnkronos) - La primavera è stata segnata fino ad ora da 110 violente grandinate che si sono abbattute sulla penisola con gravi danni nelle città e nelle campagne. Lo afferma la Coldiretti in una nota in riferimento al balzo delle temperature con locali violenti temporali accompagnati da tempeste di ghiaccio che hanno provocato danni per la cifra record di oltre mezzo miliardo di euro solo nelle aziende assicurate lo scorso anno secondo l’Asnacodi. La caduta della grandine nelle campagne, sottolinea la Coldiretti, è la più dannosa in questa fase stagionale per le perdite irreversibili che provoca alle coltivazioni, mandando in fumo un intero anno di lavoro. La grandine colpisce i frutti causandone la caduta, impedendone la crescita o lasciando deformazioni tali da renderli non adatti alla commercializzazione. Un evento climatico avverso che, precisa la Coldiretti, si ripete sempre con maggiore frequenza ma a cambiare è anche la dimensione dei chicchi che risulta essere aumentata considerevolmente negli ultimi anni con la caduta di veri e propri blocchi di ghiaccio anche più grandi di una palla da tennis. Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che, conclude la Coldiretti, si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.