Roma, 9 giu. (Adnkronos) - “Con il convegno di oggi vogliamo mettere in evidenza che lo sguardo che ha una società sui giovani è quello che avrà sul futuro. E’ importante, quindi, che la scuola torni a fare la scuola, lasciando fuori la politica da essa perché così i ragazzi potranno costruire un futuro migliore”. Lo ha detto il membro del direttivo di Pro Vita & Famiglia, Maria Rachele Ruiu, a margine del convegno dal titolo: Dall’emergenza all’alleanza educativa. Liberare l’energia dei giovani italiani da trappole, disagi e dipendenze, tenutosi a Roma presso la Sala del Refettorio della Camera dei deputati. “Riconoscere le dipendenze è importantissimo. Esistono quelle da sostanza, che potrebbero distruggere il ragazzo, e quelle comportamentali come la dipendenza da sesso e pornografia. Il riconoscerle è già un passo fondamentale”, ha continuato parlando delle dipendenze da droga e sesso dei giovani. “Giugno è il mese dove i pride riempiranno di colore le città ma il problema di questi eventi sono quello che chiedono – ha sottolineato Ruiu rispondendo alla domanda sul Pride di Roma -. I giovani sono convinti di andare lì per poter dire: amami per quello che sono, ma non è così perché questi eventi promuovono l’utero in affitto e il vanto di avere una sessualità sfrenata davanti ai bambini. La maggioranza degli italiani e degli omosessuali non sono d’accordo con quello che promuovono”.