Scelte Timmermans non condivisibili (Adnkronos) - La lotta ai cambiamenti climatici “deve essere a misura di impresa, agricoltura e a difesa del lavoro". A dirlo è il vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani, sottolineando di non condividere le scelta del vicepresidente della commissione Ue Frans Timmermans. “Non possiamo assecondare la politica che provoca danni enormi all’industria e l’agricoltura che persegue il commissario Timmermans perché le sue scelte non sono assolutamente condivisibili. Non è questo il modo di combattere il cambiamento climatico. Su questo fronte Macron che è il leader dei liberali europei è stato molto fermo, ha detto parole molto dure, lo stesso ha fatto il primo ministro belga”, ha detto Tajani a margine di un evento a Esperienza Europa- David Sassoli. Il governo italiano, ha aggiunto, sostiene “una lotta al cambiamento climatico a misura di impresa e agricoltura e soprattutto a misura di difesa del lavoro. Non possiamo perdere per obiettivi irraggiungibili decine di migliaia di posti di lavoro, così come si vuol fare con la decisione errata di bloccare la produzione di motori non elettrici a partire dal 2035, significa in Italia perdere almeno 70mila posti di lavoro. Noi ci preoccupiamo anche dei lavoratori visto che la sinistra non se ne occupa”.