Bimba scomparsa a Firenze, nessuna pista esclusa: telecamere al setaccio
Roma, 11 giu. - (Adnkronos) - Tutte le piste aperte e nessuna ipotesi esclusa nelle ricerche di Mia Kataleya Chicllo Alvarez, la bimba di 5 anni scomparsa a Firenze nell'area di Novoli, concentrate tra via Maragliano, via Boccherini e via Monteverdi e in particolare proprio sull'ex hotel Astor dove vive con la sua famiglia peruviana. ''Non c'è alcun elemento per poter parlare di rapimento. Al momento stiamo lavorando a 360 gradi'', ha detto intanto il comandante dei Carabinieri Gabriele Vitagliano in merito alle ricerche. "Ci sono telecamere del comune qui attorno che stiamo riesaminando nel dettaglio. L'ultima immagine evidente è quella che la bambina rientra nell'edificio, poi ci sono immagini meno chiare con adulti che escono. Stiamo passando le telecamere al setaccio. E' vero che l'ultima immagine evidente è che la bambina sia dentro ma non mi sento di escludere che possa essere uscita magari coperta da un adulto'', ha detto ancora.
"Non abbiamo in questo momento una pista che possiamo considerare più importante di altre. Non escludiamo nulla. Mi sento ragionevolmente di escludere che a bimba sia dentro l'edificio", che è stato scandagliato fin dalla notte, ha detto il generale. "Stiamo ricevendo in queste ore telefonate da diversi cittadini che ritengono di aver visto la bambina in località intorno a Firenze. Stiamo controllando e verificando le segnalazioni", ha spiegato.
"L'ipotesi più probabile è che la bimba, siccome stava giocando, possa essersi allontanata, magari seguendo un altro bambino. Speriamo che sia con un adulto che possa prendersene cura. In questo momento non abbiamo elementi che possano comprovare una cosa o un'altra", ha poi aggiunto.
La piccola è introvabile da ieri pomeriggio, secondo quanto riferito sui social dai suoi parenti indossava una polo bianca e pantaloni viola. Le ricerche si sono concentrate da subito nell'area di Novoli. La piccola è scomparsa intorno alle ore 13. E' stata la madre a presentare denuncia di scomparsa ai carabinieri. La donna era rientrata dal lavoro e non ha trovato la figlia. Le foto della bimba sono state diffuse sui social.
Le ricerche, concentrate principalmente nelle strade limitrofe all'ex hotel Astor, sono condotte dai carabinieri con la partecipazione dei vigili del fuoco e anche di diverse persone della comunità peruviana. Controlli con le unità cinofile dei carabinieri sono stati condotti anche lungo gli argini del torrente Mugnone.
Sul posto, in via Maragliano, i carabinieri hanno fatto intervenire le unità cinofile. I cani sembrano aver indirizzato le ricerche nello stesso palazzo e in uno adiacente. Le ricerche sono state estese anche ad ampie zone della città, con controlli lungo gli argini del torrente Mugnone e nel parco delle Cascine. Nelle zone adiacenti al palazzo sono presenti anche i vigili del fuoco del nucleo sommozzatori per ispezionare le condutture e una squadra con un'autoscala per raggiungere tutte le stanze dell'edificio.
Come spiegano all'Adnkronos i carabinieri del capoluogo toscano "abbiamo subito attivato il piano per le persone scomparse e messo in campo tutte le forze disponibili. Siamo attivi con le unità cinofile ma si sono mossi anche privati cittadini che ci affiancano nelle ricerche".
Nelle ricerche della bambina sono stati "attivati due diversi team di unità cinofile molecolari, una dei volontari VAB della città metropolitana di Firenze e una del Centro Cinofili Carabinieri di Firenze", riferiscono i carabinieri del capoluogo toscano, spiegando che le "due unità, già nell’immediatezza conseguente alla denuncia, hanno setacciato per tutta la notte una grossa porzione dell’area urbana in cui ricade l’edificio ove la scomparsa dimorava. Gli esiti sono stati negativi".
Sono stati anche attivati i Vigili del fuoco di Firenze che hanno perlustrato l’argine del vicino Mugnone, anche qui con esito negativo. "Vi sono ben 3 reparti che procedono nelle indagini e nelle ricerche, quelli di Stazione Santa Maria novella, il Nucleo operativo e il Nucleo investigativo", spiegano i carabinieri.
Arriva intanto l'appello della Prefettura di Firenze, che ha diffuso la foto della piccola: "Rivolgiamo un appello a chi fosse in possesso di notizie utili a rintracciare la piccola Alvarez Mia Kataleya, di informare senza ritardo, attraverso il Numero Unico Emergenza 112 la locale Arma dei Carabinieri".