Sanatorie gratuite abusi edilizi, nuove misure in arrivo
(Adnkronos) - In tema di sanatorie per abusi edilizi sono in arrivo novità in ottica di semplificazione e accelerazione del processo, con particolare riferimento agli abusi di entità minore. Ad oggi le sanatorie gratuite per abusi edilizi si attivano automaticamente senza dover attivare un procedimento esplicito di sanatoria e senza dover pagare i relativi costi in presenza di particolari condizioni. Le sanatorie gratuite per abusi edilizi devono riguardare la tolleranza massima al 2% che permette di sanare in automatico e senza esborso qualora l'abuso rispetto alle norme previste riguarda la tolleranza massima del 2% in base alla cubatura, altezza, distacchi o superficie coperta. Il limite del 2% deve essere rispettato tra il progetto e lo stato effettivo dell'opera, considerando la cubatura prevista nel progetto rispetto a quella reale sul luogo.
Un altro caso in cui si applica la sanatoria gratuita e automatica si verifica quando gli abusi edilizi non violano le norme edilizie, urbanistiche e non compromettono l'abitabilità dell'immobile. Un ulteriore caso di sanatoria automatica gratuita riguarda abusi edilizi di minima portata dichiarati da un tecnico abilitato che attesti la leggitimità degli immobili. In questo caso gli abusi devono essere documentati mediante dichiarazione asseverata da allegare agli atti di trasferimento o scioglimento dei diritti reali sull'immobile. Recentemente la Corte di Cassazione ha emesso una sentenza che riguarda le sanatorie gratuite e automatiche e che dichiara che prima di procedere alla demolizione di un'opera abusiva è necessario verificare se la demolizione stessa vada contro i diritti fondamentali della persona, quali il diritto all'abitazione, basandosi sul principio di proporzionalità. La Corte, quindi, ritiene che prima di emettere un'ordinanza di demolizione a seguito di abuso edilizio sia necessario valutare alcuni aspetti, tra i quali:
- Il tipo di immobile interessato dall'abuso edilizio, con particolare riferimento all'importanza per il proprietario, dunque se si tratta di prima casa, abitazione principale o meno. - La posizione dell'immobile interessato dall'abuso edilizio. - La possibilità che l'abuso possa essere sanato ovvero se non sanabile e quindi soggetto a demolizione.