Roma, 20 giu. (Adnkronos) - Continua la crescita di Sanpellegrino, azienda di riferimento nel settore delle acque minerali e delle bibite non alcoliche. Con quasi 3,6 miliardi di bottiglie prodotte e un fatturato di circa 973 milioni di euro, il Gruppo ha chiuso il bilancio 2022 con un incremento del giro d’affari del 10,8% rispetto al 2021. La forte ripresa del canale OOH (Out-of-Home), in aumento del 25,8% rispetto all'anno precedente, è uno dei fattori che ha trascinato la crescita. Un dato che va attribuito al rimbalzo delle vendite dopo la pandemia, soprattutto nei primi mesi del 2021. Ha contribuito a questi risultati anche l’exploit delle vendite sui mercati internazionali che rappresentano il 65% del fatturato del Gruppo, con un valore di 629 milioni di euro in crescita del 16,6%. I brand Internazionali hanno giocato un ruolo fondamentale, in particolare, Acqua Panna ha visto un aumento record delle vendite del 49% a livello globale, seguita da S.Pellegrino (+17%) e dalle bibite Sanpellegrino (+4,7%). Un contributo significativo è stato dato anche dall'innovazione rappresentata da Levissima Natura. I mercati che hanno maggiormente contribuito alla crescita sono gli Stati Uniti, con un aumento del fatturato del 10,4%, grazie soprattutto all'ottima performance di Acqua Panna, a cui si aggiungono il Canada (+14,1%), la Francia (+12,8%) e il Regno Unito (+10,0%) dove a trainare le vendite è stata invece la performance di S.Pellegrino. Anche in altri Paesi europei si sono registrati risultati positivi, con aumenti significativi in Spagna (+42,2%), Germania (+15,5%), Belgio (+13,9%) e Svizzera (+10,7%). La Cina ha continuato a rappresentare un mercato in crescita anche nel 2022, con un aumento del fatturato del 18,9%, che l’ha portata a diventare il nono Paese estero più importante in termini di vendite. Anche il mercato italiano ha contribuito positivamente ai risultati 2022, con un incremento dell’11,5% del fatturato, arrivando a toccare i 336 milioni di euro. Fra i brand che si sono distinti per performance ci sono Acqua Panna (+31,9%), seguita da S.Pellegrino (+30%), dalle Bibite Sanpellegrino (+18%) e dagli Aperitivi (+12,5%). "Nonostante le tensioni sulle filiere produttive e logistiche legate al delicato contesto internazionale, i risultati ottenuti nel 2022 confermano la solidità del Gruppo Sanpellegrino. L’incremento del giro di affari del 16,6% sui mercati internazionali e dell’11,5% sul mercato domestico, testimoniano ancora una volta come la qualità dei nostri prodotti sia riconosciuta e apprezzata a livello italiano e internazionale. - ha dichiarato Michel Beneventi, Amministratore Delegato del Gruppo Sanpellegrino - Proseguirà quindi anche nel 2023 il nostro impegno per portare sulle tavole di tutto il mondo i brand, simbolo dell’eccellenza del made in Italy e dello stile di vita italiano”. Grazie a un modello di crescita improntato alla sostenibilità e alla creazione di valore condiviso, i risultati positivi ottenuti da Sanpellegrino si riverberano sui territori e le comunità in cui l’azienda è presente, generando significative ricadute socio-economiche lungo l’intera catena produzione-consumo. Secondo lo studio “Sanpellegrino crea valore per l’Italia” realizzato da Althesys Strategic Consultant, nel 2022 Sanpellegrino ha creato 2,5 miliardi di euro di valore condiviso, pari allo 0,13% del PIL, e oltre 44mila posti di lavoro, che corrispondono allo 0,17% degli occupati totali in Italia nel 2022. Prosegue anche l’impegno di Sanpellegrino per la gestione responsabile e sostenibile delle risorse idriche, grazie a progetti orientati alla riduzione, al riutilizzo e al riciclo dell'acqua impiegata in tutte le sue attività produttive, che hanno permesso al Gruppo di risparmiare 295 milioni di litri negli ultimi 5 anni. Nel 2022 l’azienda ha conseguito anche nuovo e importante traguardo: lo stabilimento di Acqua Panna a Scarperia (FI) ha ottenuto la certificazione AWS (Alliance for Water Stewardship), che attesta il rispetto del bilancio idrico, la condivisione di conoscenze e la collaborazione con il territorio per preservare e migliorare la qualità dell’acqua disponibile. Questo riconoscimento si aggiunge a quello già conseguito dal sito produttivo di Ruspino, dove si imbottiglia la celebre acqua S.Pellegrino, ed è un importante passo avanti nel progetto del Gruppo, che mira ad ottenere entro il 2025 la certificazione di tutti gli stabilimenti in Italia.