Toro (Ail), ‘150mila euro per sostenere lavori per terapie più efficaci in ematologia’ Padova, 20 giu. (Adnkronos Salute) - In occasione della 18esima Giornata nazionale del 21 giugno, l’Associazione italiana per la lotta contro leucemie, linfomi e mieloma (Ail), come da tradizione, ha presentato oggi a Roma, nel corso di una conferenza stampa, i progressi della ricerca in ematologia e l’impegno delle 83 sezioni provinciali di Ail a favore dei pazienti e delle loro famiglie. All’incontro medico-scientifico sul tema ‘Il valore dell’innovazione e della ricerca in ematologia. L’impegno di Ail’, sono stati presentati cinque progetti di ricerca indipendente finanziati dalle principali società scientifiche, alla presenza dei presidenti di Sie, Sies, Fil, Gitmo e Aieop e dei rappresentanti del mondo del terzo settore. "Ail da oltre 50 anni è al fianco dei pazienti ematologici e delle loro famiglie, sostenere la ricerca scientifica e favorire il progresso della conoscenza nel campo dei tumori del sangue – spiega Giuseppe Toro, presidente nazionale Ail - Nel corso degli anni, grazie alla ricerca finanziata anche da Ail, le terapie sono diventate sempre più efficaci e, in un futuro prossimo, ne arriveranno certamente di nuove, capaci di offrire una qualità di vita sempre migliore ai pazienti. Il costante supporto alla ricerca scientifica - continua Toro - si traduce in un'alleanza virtuosa con le società scientifiche che operano in campo ematologico. Siamo molto orgogliosi che quest’anno, per la prima volta, Ail ha messo a disposizione un finanziamento di 150mila euro per sostenere progetti di ricerca indipendente nel campo delle malattie del sangue, presentati proprio in occasione della Giornata nazionale”. Ricerca, innovazione, assistenza sono le parole chiave dell’impegno di Ail - spiega l’associazione in una nota - I dati Ail, attiva in 83 sezioni in Italia con oltre 15 mila volontari, mostrano che in un anno sono stati investiti oltre 20 milioni di euro in ricerca, assistenza ai pazienti e caregiver e per sensibilizzare e informare i pazienti e l’opinione pubblica, di cui quasi l’80% in ricerca, assistenza e sostegno ai centri ematologici. Oltre 5 milioni usati per finanziare 114 studi in Italia e 3,4 milioni per contribuire alle spese di funzionamento dei Centri di ematologia e di trapianto di cellule staminali. Oggi, sono circa 500mila le persone che convivono con un tumore del sangue e sono 30mila le nuove diagnosi: grazie alla ricerca i pazienti hanno maggiori probabilità di guarire o di convivere per anni con la malattia, mantenendo una buona qualità di vita. Sostenere i pazienti e rendere disponibili terapie sempre più efficaci sono obiettivi che possono essere raggiunti anche grazie alla costante e sempre maggiore collaborazione con le società scientifiche e gli enti che operano in ambito ematologico. “Tra i progetti futuri, a cui teniamo moltissimo - ricorda Toro - c’è il potenziamento del sostegno psicologico rivolto a pazienti, famiglie e caregiver in tutta Italia. La salute mentale del paziente e della famiglia che lo assiste è infatti fondamentale per garantire l’adesione alle cure e per superare il senso di solitudine e isolamento che spesso vivono i malati e i caregiver. Per affrontare l’accettazione della diagnosi e il cambiamento che investe la propria vita - sottolinea il presidente Ail - è indispensabile per un malato l’aiuto di uno psico-oncologo, una figura professionale riconosciuta e specializzata che affianca il paziente e la famiglia nel percorso di cura, offrendo ascolto, comprensione e supporto. Gli psico-oncologi Ail - conclude il presidente - sono presenti in corsia, negli ambulatori, nelle case alloggio Ail e fanno parte delle equipe di assistenza domiciliare quando ritenuto necessario. Inoltre, dal 2020 Ail offre anche un servizio di consulenza psicologica telefonica attivo ogni mercoledì”. “Ail interloquisce, collabora e offre supporto a tutte le società scientifiche che operano in campo ematologico - rimarca William Arcese, presidente Comitato scientifico Ail e professore di Ematologia, Fondazione Policlinico universitario Campus Bio-Medico, Roma - E’ in questa ottica che, in occasione della Giornata nazionale, Ail assegna cinque premi del valore complessivo di 150.000 euro a società scientifiche ed Enti per contribuire alla realizzazione di progetti di ricerca. In particolare - continua Arcese - la Società italiana di ematologia (Sie) che presenta un Corso di perfezionamento in Scienze infermieristiche in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli; la Società italiana ematologia sperimentale (Sies) che presenta una ricerca dal tema ‘Chiarimento del ruolo dell'ematopoiesi clonale nelle neoplasie mieloidi secondarie alla predisposizione germinale’; il Gruppo italiano per il trapianto di midollo osseo (Gitmo) su una ‘Valutazione dell’incidenza e dei fattori di rischio di leucoencefalopatia tossica nei pazienti sottoposti a trapianto allogenico di midollo’; la Fondazione italiana linfomi (Fil–Ets) con uno ‘Studio internazionale multicentrico osservazionale retrospettivo sui pazienti affetti da linfoma plasmablastico: PlaLy Trial’; infine l'Associazione italiana di ematologia e oncologia pediatrica (Aieop) che presenta una richiesta di co-finanziamento per la struttura logistica operativa strategica per la realizzazione delle attività di ricerca del Centro operativo Luciano e Daniele Pederzani". Sempre in occasione della Giornata nazionale promossa da Ail, sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica e istituita permanentemente dal Consiglio dei ministri, oggi alle 17.00 una delegazione dell’associazione - spiega una nota - sarà ricevuta in udienza al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. All’incontro parteciperanno, per Ail, il presidente nazionale Ail, Giuseppe Toro, i vicepresidenti Marco Vignetti e Rosalba Barbieri, i membri del Consiglio di amministrazione, il presidente del Comitato scientifico, William Arcese, e i presidenti delle società scientifiche di ematologia.