(Adnkronos Salute) - Introdotto dal 1° gennaio 2016, inizialmente fino al 31 dicembre 2019, il bonus investimenti Mezzogiorno è stato prorogato con la Legge di Bilancio 2023 fino alla fine dell’anno. Si tratta di un credito d’imposta per l’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di beni strumentali destinati a strutture produttive con sede nelle regioni del Mezzogiorno, quindi: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Il bonus investimenti Mezzogiorno rientra nel PON, Piano Operativo Nazionale per la crescita economica delle aziende italiane, viene riconosciuto sotto forma di credito d’imposta in percentuale variabile tra il 20% e il 45% della spesa sostenuta, a seconda della tipologia e dimensione dell’azienda, oltre che della zona di ubicazione della struttura. Inoltre, fino al 31 dicembre 2023 è possibile accedere al credito d’imposta per investimenti nelle zone economiche speciali (ZES) e nelle zone logistiche semplificate (ZLS). Vediamo quali sono le tipologie di beni che rientrano nell’agevolazione: - Macchinari, impianti e attrezzature finalizzati alla creazione di una nuova struttura aziendale, all’ampliamento di una sede già esistente, alla diversificazione della produzione per realizzare prodotti mai fabbricati in precedenza, al cambiamento complessivo del processo produttivo di uno stabilimento. - Beni caratterizzati dal fatto di essere strumentali rispetto all’attività esercitata dall’impresa beneficiaria del credito d’imposta. I beni devono essere durevoli e atti ad essere impiegati come strumenti di produzione all’interno del processo produttivo dell’impresa. - Beni nuovi. - Beni destinati a strutture produttive situate nei territori individuati dalla normativa ovvero nelle regioni del Sud. Sono invece esclusi dall’agevolazione fiscale i seguenti beni: - Beni autonomamente destinati alla vendita, ovvero i cosiddetti “beni merce”. - Beni trasformati o assemblati per ottenere prodotti destinati alla vendita. - Materiali da consumo. Per poter richiedere il bonus e usufruire del relativo credito d’imposta è necessario presentare apposita comunicazione telematica all’Agenzia delle entrate.