Auto, Bitonci: "Detraibilità dell'Iva e rimodulazione degli incentivi per l’ecologico"
Roma, 21 giu. (Adnkronos) - “Per incentivare l’uso delle auto ecologiche e a noleggio sono necessarie riforme sul fisco in tema di detraibilità dell’Iva e della rimodulazione degli incentivi, che garantiscano un equilibrio nel panorama generale della tassazione”. Lo ha detto Massimo Bitonci, sottosegretario al Ministero delle Imprese e al Made in Italy, in occasione dell’evento “Muoviamo il futuro, il noleggio apre la strada ad una mobilità democratica ed ecologica”, organizzato dall’ Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio, della Sharing mobility e dell’Automotive digita (ANIASA) e da Bain Company, che si è tenuto a Roma presso Spazio Novecento.
“Il sistema italiano della tassazione è un unicum a livello europeo; sono necessarie iniziative parlamentari, delle quali io stesso sono promotore – ha continuato Bitonci – che prevedono una revisione del paradigma italiano sul tema delle auto”. “Il sistema fiscale, prevede più di novecento norme e un testo unico che viene revisionato di anno in anno; è, dunque, necessario un riordino e una semplificazione della deducibilità dell’Iva e del sistema fiscale, per azzerare le differenze”, ha dichiarato Bitonci. “È stato, in ambito parlamentare, un disegno di legge delega del 2023 che prevede il riordino complessivo degli incentivi e che punta a valorizzare il sistema incentivante secondo le esigenze di mercato”, ha sottolineato Bitonci.
“Ripartire le somme degli incentivi per le automobili è una scelta necessaria per togliere dalle strade le auto troppo inquinanti”, ha affermato Bitonci. “Un provvedimento importante, atto a coinvolgere anche le fasce più giovani, è sicuramente l’introduzione dell’incentivo all’usato”, ha precisato Bitonti. “Per quanto riguarda le tempistiche di esecuzione del disegno legge delega, che successivamente verrà riempito con decreti attuativi, vi saranno anticipazioni nella prossima legge di bilancio”, ha sottolineato Bitonci. “Sono stati erogati 450 milioni di incentivi dedicati al settore elettrico, ma i dati, con una richiesta di mercato dell’elettrico nettamente al di sotto della media europea, ci dice che questi bonus vanno ridistribuiti a seconda delle esigenze di mercato”, ha sottolineato Bitonci. “Non possiamo sottovalutare che un terzo della richiesta verte sul settore del noleggio”, ha affermato Bitonci. “Per quanto riguarda la conversione all’elettrico, è importante tenere conto delle infrastrutture, come le colonnine di ricarica, ancora in fase di realizzazione”, ha detto Bitonci. “L’adeguamento avverrà in modo naturale, guidato dal mercato”, ha concluso Bitonci.