Roma, 21 giu. - (Adnkronos) - Salvatore Quasimodo, Alberto Moravia, Piero Angela, Oriana Fallaci nella prima prova scritta della maturità 2023. Sono 536.008 gli studenti che questa mattina, con un dizionario sul banco, hanno affrontato la prima prova, quella scritta d'italiano. Tra le tracce Salvatore Quasimodo con il brano 'Alla nuova luna', contenuto nella raccolta 'In tutte le poesie'. Il secondo autore protagonista dell’analisi del testo Alberto Moravia, con un brano tratto dall’opera 'Gli indifferenti'. Per quanto riguarda il testo argomentativo, una delle tracce riporta uno scritto di Piero Angela, tratto dal libro 'Dieci cose che ho imparato'. Un'altra traccia è stata incentrata su un brano di Oriana Fallaci, tratto dal libro 'Intervista con la storia' e ancora un testo argomentativo di carattere storico ha preso spunto dal libro 'L’idea di Nazione' di Federico Chabod. Uno dei temi di attualità parte da un articolo del giornalista Marco Belpoliti, dal titolo 'Elogio dell’attesa nell’era di WhatsApp', pubblicato su 'La Repubblica' nel 2018. Un'altra traccia, di attualità, richiama una lettera aperta inviata nel 2021 dal mondo accademico e culturale all’ex ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, che invita a reintrodurre le prove scritte alla maturità. Lettera scritta durante il periodo pandemico. Quest'anno l'esame di Stato o maturità nel 2023 compie 100 anni. Fu infatti introdotto con la riforma di Giovanni Gentile, nel 1923: una formula rigida con 4 prove scritte e una prova orale che copriva il programma degli ultimi tre anni e la commissione era composta totalmente da membri esterni. Superata la fase dell'emergenza sanitaria, quest'anno l'esame torna definitivamente alla normalità: due prove scritte a carattere nazionale (decise cioè dal ministero) e un colloquio; commissari interni ed esterni; svolgimento delle prove Invalsi requisito di ammissione; unica deroga i percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (Pcto), il cui svolgimento non è requisito di ammissione all'esame. Nei giorni delle prove scritte, è vietato utilizzare a scuola telefoni cellulari, smartphone e smartwatch di qualsiasi tipo, dispositivi di qualsiasi natura e tipologia in grado di consultare file, di inviare fotografie e immagini, nonché apparecchiature a luce infrarossa o ultravioletta di ogni genere. Sono escluse dal divieto le calcolatrici scientifiche e/o grafiche. È vietato l’uso di dispositivi elettronici portatili di tipo palmare o personal computer portatili di qualsiasi genere in grado di collegarsi all’esterno degli edifici scolastici tramite connessioni wireless o alla normale rete telefonica con qualsiasi protocollo. Per eventuali violazioni è prevista, secondo le norme sui pubblici esami, l’esclusione da tutte le prove di esame. Domani la seconda prova scritta, sempre in contemporanea in tutti gli istituti, elaborata dal Ministero e che varia a seconda dell'indirizzo e delle materie: al liceo Classico la seconda prova verterà sul latino, allo Scientifico su matematica, al liceo Linguistico sulla prima lingua e cultura straniera. "Auguro un grande in bocca al lupo ai ragazzi e alle ragazze che sosterranno la maturità. Sono assolutamente convinto che fra qualche giorno festeggeranno la fine di un percorso importante, che li avrà comunque arricchiti". Così il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è intervenuto nel corso di ‘Non Stop News’, su RTL 102.5, a pochi minuti dall'inizio dell'esame di Maturità. "È un momento importante per 530mila ragazzi e ragazze. È un momento di passaggio, in cui si tirano le somme di un percorso che, per la grande maggioranza dei giovani, è durato 13 anni. Ci si apre ad una vita nuova - sottolinea Valditara - È un momento che deve essere vissuto con entusiasmo e serenità. Passate queste prove, vi aspetta l'estate e le vacanze. E poi, vi aspettano nuovi impegni molto stimolanti, grazie ai quali voi costruirete la vostra vita. Credo che questo sia un momento che ricorderete anche a distanza di tanti anni e, come successo per me, ritornerà nella vostra mente con quella piacevole sensazione del bel tempo che è stato". "E' arrivato il giorno degli esami di maturità, ricordo l'ansia, ma quello che farete oggi lo ricorderete tutta la vita. Affrontatelo a testa alta, in bocca al lupo". Così il premier Giorgia Meloni in un videomessaggio.