(Adnkronos Salute) - La donazione immobiliare è il trasferimento volontario di un bene immobile senza che sia previsto un compenso. Il trasferimento della proprietà immobiliare a titolo gratuito deve essere formalizzata da apposito atto di donazione da effettuarsi presso un notaio, che deve riportare espressamente: - La descrizione dettagliata dell'immobile oggetto della donazione. - L'indicazione delle parti contraenti, donatore o donante (colui che trasferisce la proprietà del bene) e donatario (colui che la riceve). - Il valore dell'immobile. - Il calcolo degli eventuali oneri a carico del donatario. Sotto l'aspetto fiscale la normativa prevede delle franchigie particolarmente ampie per la donazione di un immobile rispetto alla vendita. Inoltre, nel caso della donazione il diritto di proprietà sull'immobile si trasferisce automaticamente e gratuitamente con il consenso del donatore. L'aspetto formale della donazione è fondamentale, infatti deve essere effettuata mediante atto pubblico alla presenza di due testimoni. Infine, è fondamentale che il donatario sia capace di intendere e di volere, oltre che pienamente consapevole dell'atto che sta sottoscrivendo. La donazione di un immobile può avvenire in maniera diretta quando il donatore trasferisce la proprietà dell'immobile al donatario senza ricevere nulla in cambio, oppure indiretta, quando il donatore acquista un immobile e poi lo intesta al donatario, come avviene spesso nel caso di genitori che acquistano casa per i propri figli. A livello di imposte, le aliquote sono le stesse previste per le successioni e cambiano in relazione al rapporto di parentela tra il donatore e il donatario. Nel dettaglio le aliquote sono: - Il 4% per il coniuge e i parenti in linea retta, da calcolare sul valore eccedente, per ciascun beneficiario, franchigia 1 milione di euro. - Il 6% per fratelli e sorelle, da calcolare sul valore eccedente, per ciascun beneficiario, franchigia 100 mila euro. - Il 6% per gli altri parenti fino al quarto grado, affini in linea retta, affini in linea collaterale fino al terzo grado, da calcolare sul valore totale senza alcuna franchigia. - l'8% per le altre persone, da calcolare sul valore totale senza alcuna franchigia. Oltre alle imposte come sopra descritto, sulle donazioni si applica l'imposta di registro fissa, pari a 200 euro. Per le donazioni di beni immobili è necessario versare anche le imposte ipotecarie e catastali, rispettivamente pari al 2% e all'1% ovvero 200 euro fisse qualora la donazione riguardi una cosiddetta prima casa.