Roma, 21 giu. (Adnkronos) - La filiera dell'industria automobilistica "è un settore strategico che sta affrontando la più importante e veloce rivoluzione della sua storia. Il futuro come filiera e come sistema Paese merita e necessita di forze ed attenzioni straordinarie". E' quanto ha detto il presidente uscente di Anfia, Paolo Scudieri, nel corso del suo intervento all'assemblea dell'associazione. Da parte del Mimit, ha aggiunto, c'è stata "grande attenzione al settore automotive" e questo "certamente favorirà nuove opportunità produttive che daranno nuovo smalto alla componentistica ed all’intero comparto dell’automobile". Come ha aggiunto Scudieri, "non v’è dubbio che l’attenzione istituzionale e governativa nei confronti della filiera automotive è cresciuta, si è concretizzata anche in un primo importante stanziamento nazionale da 8,7 miliardi di euro per supportare investimenti produttivi, ricerca e innovazione sulle nuove tecnologie e per dare un impulso al mercato, e concedere ai cittadini incentivi per la sostituzione del vetusto parco autoveicolistico o per supportarli nell’avvicinamento alle tecnologie elettrificate, che non sono 'rivoluzionarie' solo per chi le produce, ma anche per chi le utilizza, ricordiamocelo sempre". "Ed è per questo motivo - ha continuato Scudieri - che continuiamo a sostenere che la transizione deve avere necessariamente un approccio olistico e razionale, perché è molto di più di una rivoluzione industriale, perché sono pienamente coinvolti e forse anche loro 'sconvolti' i gestori energetici, le reti di distribuzione, gli operatori logistici e di autotrasporto, le aziende del trasporto pubblico locale, le amministrazioni regionali e locali, i condomìni e i cittadini", ha aggiunto.