Roma, 21 giu. (Adnkronos) - “Crediamo fermamente nelle persone e nell’importanza della formazione”. Lo ha detto Salvatore Turrisi, presidente di Sielte, nel corso della presentazione del Premio Turrisi ieri al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Il Premio Giuseppe Turrisi nasce nel 2022 ed è dedicato alla memoria dell’ex Presidente di Sielte, che ha dato il via al processo di innovazione e trasformazione dell’azienda oggi guidata dal figlio Salvatore Turrisi, che ricopre la carica di presidente. “Crediamo fermamente nelle persone e nell’importanza della formazione”, ha spiegato Salvatore Turrisi, presidente di Sielte. “Per questo motivo abbiamo deciso di investire nei giovani talenti anche attraverso il Premio Giuseppe Turrisi; questo premio vuole proporsi come un appuntamento annuale volto a stimolare gli studenti a mettersi in gioco con ingegno e passione nell’ideazione e nella sperimentazione di proposte progettuali inerenti al mondo della tecnologia e dell’innovazione digitale nei diversi ambiti di applicazione”, ha concluso Turrisi. Nel corso dell’evento, sono state consegnate cinque borse di studio del valore di 3.000 euro l’una agli ideatori dei progetti che maggiormente si sono distinti nelle varie categorie del concorso. Ospite d’onore della serata è stato Massimo Sarmi, presidente di Asstel. Giunto alla sua seconda edizione, il bando prende il nome di “The Smart Award” ed è organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura (DICAR), il Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica (DIEEI) e il Dipartimento di Matematica e Informatica (DMI), dell’Università di Catania. Il tema centrale sul quale i giovani partecipanti si sono cimentati è stato “La sostenibilità come valore di crescita per l’Italia”. I cinque progetti vincitori sono stati selezionati tra i tanti pervenuti alla segreteria del Premio e sono stati scelti da una commissione esaminatrice che ne ha valutato l’originalità e la pertinenza con la categoria di riferimento.