(Adnkronos Salute) - Su 2.734 istituti scolastici interessati dalla riforma ben 2.728 hanno inoltato richiesta di partecipazione per un totale di oltre 52 mila insegnanti candidati al ruolo di docente tutor e 4.252 a quello di docente orientatore. Sono questi i numeri riguardo la riforma del Miur che introduce a partire dall'anno scolastico 2023-2024 la figura del tutor e dell'orientatore preposti ad accompagnare gli studenti nel loro percorso di formazione scolastica e di avvicinamento alla professione. Numeri che vanno oltre le aspettative del Ministero che si era prefissato come obiettivo minimo 37.708 tutor e 2.753 orientatori e che come ha dichiarato il ministro Valditara: “Rappresentano il primo passo verso la personalizzazione della didattica e dell'orientamento, attraverso un supporto agli studenti e alle famiglie, finalizzato a individuare e valorizzare i talenti dei giovani, a operare scelte consapevoli coerenti con le potenzialità di ciascuno, mirando a ottenere la riduzione della dispersione scolastica”. Ricordiamo che per l'introduzione delle figure dei docenti tutor e dei docenti orientatori il Ministero ha stanziato 150 milioni di euro attraverso decreto ministeriale del mese di aprile, ma ulteriori risorse sono state reperite per permettere una didattica disciplinare di supporto da svolgersi in orario extracurriculare, allungando in tal modo il tempo scuola. In aggiunta a quanto riportato sopra, Valditara ha dichirato: “Si tratta di un risultato importante, dovuto alla risposta eccezionale giunta dal mondo della scuola e dai docenti in particolare, che, nonostante gli impegni di chiusura dell'anno scolastico, hanno dimostrato di voler partecipare attivamente al cambiamento della scuola. Le novità introdotte dal Ministero stanno riscuotendo un diffuso consenso. Ora lavoreremo insieme anche attraverso un costante confronto con tutti gli interlocutori istituzionali per proseguire il percorso di trasformazione della scuola”.