Roma, 27 giu. (Adnkronos) - La Confsal sposa "il fronte del dialogo", è il sindacato della proposta e si distingue dagli altri che "sono politicizzati, che non hanno la capacità di negoziare e scelgono la via più facile, quella della fuga". E' quanto ha sottolineato Angelo Raffaele Margiotta, segretario generale Confsal nella sua introduzione alla seconda giornata del X Congresso nazionale della confederazione "Il valore del lavoro", in corso a Roma. "Dobbiamo prendere atto dell'attenzione nei confronti della Confsal con la presenza delle istituzioni al più alto livello e di esponenti del governo, che è il frutto del lavoro svolto e un incitamento a mantenere sempre alto il nostro ruolo, delle nostre proposte e interlocuzioni" ha aggiunto riferendosi alla giornata di oggi dove al congresso sono attesi diversi ministri. Tra questi anche il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo a cui Confsal chiederà per i contratti del pubblico impiego "un programma di impegni". "Noi ci auguriamo di ottenere il massimo possibile poi le scelte spettano alla politica, più o meno coraggiose e onerose, in un momento di particolare difficoltà in termini di risorse" ha detto Margiotta ribadendo la linea di Confsal ai tavoli con il governo: "le nostre delegazioni hanno messo in evidenza le criticità facendo proposte, nell'interesse generale. Così si cresce. -ha detto - Studiare, analizzare le criticità ed essere capaci elaborare proposte, questo è il nostro ruolo".