Roma, ragazzina uccisa a coltellate a Primavalle: fermato 17enne
(Adnkronos) - E' stato fermato un 17enne per la morte della sedicenne romana Michelle Maria Causo, ritrovata cadavere ieri sera in un carrello della spesa vicino a un cassonetto in via Stefano Borgia a Primavalle della Capitale. L'arresto del ragazzo cingalese, è in attesa di convalida. Il giovane non era il fidanzato della vittima. La ragazzina, secondo quanto si apprende, inoltre, non era incinta. Quest'ultima era una delle possibili ipotesi circolate nelle prime ore del ritrovamento tra gli investigatori che tentano di capire i motivi del tragico gesto.
Sul corpo della giovane c'erano numerose ferite d'arma da taglio. Da una prima possibile ricostruzione è possibile che il ragazzo abbia cercato di buttare il corpo nel cassonetto, ma non ci sia riuscito e l'abbia, poi, abbandonato lì vicino.
Ad avvisare la polizia il 112, chiamato da un passante che ha visto un ragazzo trascinare un carrello della spesa da cui gocciolava sangue. Ancora non si conosce quando è morta la ragazza, sarà l'autopsia a stabilire il giorno del decesso.
'Profondamente sconvolto per il brutale omicidio di Michelle Maria Causo. Una violenza inaudita che lascia sgomenti, l'ennesimo inaccettabile femminicidio'' scrive in un post su Facebook il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. ''Michelle, come raccontano amici e conoscenti, era una ragazza allegra che amava la vita e lo studio, conosciuta da tutti nel quartiere. Non è giusto che le sia stata brutalmente strappata la vita. In questo momento di dolore, voglio esprimere il mio profondo cordoglio ai familiari, agli amici e a tutte le persone che le volevano bene''. ''Tutta la nostra città è solidale e si stringe alla comunità di Primavalle davanti a questa tremenda e ingiusta morte che ha privato una giovane donna del suo futuro. Condanniamo fermamente la violenza di genere in tutte le sue forme. Dobbiamo tutti rafforzare l’impegno per contrastarla, prevenirla e per sostenere le donne che la subiscono''.
“Una tragedia ha colpito il nostro territorio" scrive Marco Della Porta, Presidente del XIV Municipio di Roma. "Una tragedia inqualificabile che ci lascia sgomenti e che dimostra come la violenza di genere sia una piaga della nostra società. Serve un lavoro, soprattutto culturale e al fianco delle nuove generazioni, affinché non si debbano vivere mai più giornate come quella di ieri. Basta femminicidi”.
Aveva sangue sulle scarpe il 17enne cingalese, rintracciato poco dopo il rinvenimento del cadavere, grazie alla testimonianza di un residente che lo ha visto trascinare il sacco. Il ragazzino è stato sentito in Questura per tutta la notte tra mercoledì e giovedì. Tracce di sangue sono state trovate anche sulle scale del palazzo, dove il 17enne vive insieme alla mamma, a poche centinaia di metri dai cassonetti.
La sedicenne si chiamava Michelle Maria Causo e frequentava il liceo psicopedagogico Vittorio Gassman vicino a dove è stato trovato il corpo. "Era una mia compagna di classe. Una ragazza intelligente, un po' agitata, ma in questo quartiere difficile è facile", racconta u suo compagno di scuola all’Adnkronos.
A fare un po' di chiarezza su quanto accaduto potranno essere, forse, i filmati delle telecamere. "Mia madre, che vive con me, era custode della scuola sulla strada, per questo mi hanno citofonato i poliziotti che stavano cercando le telecamere" racconta un residente del quartiere all'Adnkronos. Sul posto per i rilievi anche la Scientifica.
Si indaga per stabilire il movente di quanto accaduto. Sul corpo sono stati trovati diversi fendenti. La giovane è stata uccisa a coltellate. Il ritrovamento del cadavere riporta la memoria a quanto accaduto sei anni fa a Ferragosto. In un contenitore Ama ai Parioli vennero ritrovate le gambe di Nicoletta Diotallevi, legate con del nastro da pacchi. La donna era stata uccisa dal fratello di 62 anni che, poi, si era liberato così del corpo.
"In Memoria di Michelle. Il Liceo Vittorio Gassman si stringe al dolore dei genitori". E' il messaggio pubblicato sul sito online del Liceo Vittorio Gassman a firma del preside Vincenzo Lenzoni, scuola che frequentava Michelle Maria Causo. "La notizia della scomparsa di Michelle, uno dei tanti sorrisi della scuola, ha sconvolto tutta la comunità scolastica del Liceo Vittorio Gassman. Ci uniremo per non dimenticarla e far vivere in ognuno la sua Memoria".